I rolling stone nell’aprile 1971 lasciano l’inghilterra per sfuggire alle tasse.Si rifugiano in Costa Azzurra non lontano da Nizza dove registrano le tracce dell’album Exile On Main St.pubblicato l’anno successivo in America.
Album doppio, uscito il 26 maggio in Inghilterra e il 22 maggio negli USA, Exile on Main Street aveva come titolo provvisorio Tropical Disease poi sostituito con quello noto.
Exile on Main St. occupa la settima posizione nella classifica dei 500 migliori album di tutti i tempi stilata dalla rivista Rolling Stone. Raggiunse il numero 1 sia nella classifica inglese, sia in quella statunitense, rimanendovi rispettivamente per una e quattro settimane.
Dietro l’attuale crisi del debito che ha colpito la Grecia (e che sta contagiando anche Portogallo, Spagna, Irlanda e, molti temono, anche l’Italia) non c’è solo la nota frode di bilancio commessa dai governanti ateniesi in combutta con le principali banche americane, in particolare la Goldman Sachs di Lloyd Blankfein e la JP Morgan Chase di Jamie Dimon.
Su tutto incombe infatti il sospetto, o meglio, la certezza di una spregiudicata operazione speculativa orchestrata dalla cupola finanziaria di Wall Street per lucrare sull’indebolimento dell’euro. Questo è lo scenario su cui sta timidamente indagando il dipartimento della Giustizia Usa.Sotto scrutinio ci sono le colossali e contemporanee movimentazioni di fondi speculativi Usa (che scommettono sul futuro deprezzamento della valuta europea) registrati subito dopo la famosa cena tenutasi l’8 febbraio a Manhattan tra i finanzieri che quei fondi amministrano: George Soros (Soros Fund), John Paulson (Paulson & Co.), Steven Cohen (Sac), David Einhorn (Greenlight), Donald Morgan (Brigade) e Andy Monness (Monness Crespi Hardt & Co.).
A garantire il successo di questa operazione speculativa ci ha pensato il loro potente socio Harold ‘Terry’ McGraw III, che – attraverso il braccio armato della sua McGraw-Hill, ovvero l’agenzia di rating Standard & Poor’s – ha declassato i titoli di Stato greci, portoghesi e spagnoli innescando la ‘necessaria’ crisi dell’euro. Una cosa è certa: a pagare il conto degli imbrogli dei politici europei e delle speculazioni dei predatori finanziari americani saranno le masse popolari. Per ora quelle greche, domani si vedrà.(Peacereporter)
Giovedì 6 maggio presso il centro sociale Samantha Della Porta di Avellino, a partire dalle ore 17,00, l’ assemblea della nascente “Area Vendola Irpina” si è autoconvocata . Ad organizzare l’evento il coordinamento provinciale di Sinistra Ecologia e Libertà e la Fabbrica di Nichi di Paternopoli, primo cantiere politico del centrosinistra attivo sul territorio irpino.I lavori dell’assemblea di giovedì saranno aperti dalla relazione del dirigente nazionale di SEL, Gennaro Imbriano, seguirà l’intervento del responsabile dell’osservatorio sulle politiche del lavoro della Fabbrica di Nichi, Peppino Di Iorio. A moderare e coordinare i lavori il dirigente del PD, Andrea Forgione, segretario del circolo PD di Paternopoli e fondatore della prima Fabbrica di Nichi in Irpinia. Subito dopo gli interventi di Imbriano e Di Iorio seguirà il dibattito aperto al contributo di tutti i partecipanti. Nel corso del dibattito prenderà la parola Antonio Petruzzo del Circolo PD “Martin Luther King” per lanciare un appello al popolo dei democratici affinché tutti coloro che si riconoscono in un centrosinistra, laico e cattolico, liberale e riformista, sensibile alle ragioni dei lavoratori, profondino idee ed energie per costruire un nuovo progetto di centrosinistra che scelga con le primarie il proprio candidato premier.
Un costante e adeguato consumo di olio di oliva può prevenire lo sviluppo di questa malattia infiammatoria cronica che colpisce l’intestino
Un costante e adeguato consumo di olio di oliva può prevenire la colite ulcerosa: lo ha appurato una ricerca condotta da ricercatori della University of East Anglia, presentata alla Digestive Disease Week Conference a New Orleans.
La colite ulcerosa – che ha una prevalenza di 60-70 casi per 100.000 abitanti – è una malattia infiammatoria cronica che colpisce l’intestino crasso provocando dolori addominale e diarrea, con perdite ematiche e mucose. A differenza del morbo di Chron, la colite ulcerosa interessa soltanto gli strati più superficiali del lume intestinale.
I ricercatori hanno preso in esame oltre 25.000 persone di età compresa fra i 40 e i 65 anni già arruolate nello studio EPIC (European Prospective Investigation into Diet and Cancer) durato dal 1993 al 1997, nessuno dei quali soffriva di colite ulcerosa al termine di quel periodo. I partecipanti allo studio tenevano un dettagliato diario delle loro abitudini alimentari.
Il ministro Scajola era ministro dell’Interno quando sono avvenuti i fatti di Genova, e dei poliziotti hanno ammazzato di botte alcuni poveretti che non avevano fatto niente.Quei poliziotti sono stati pure promossi.Quand’era al Viminale ha anche dato l’ordine di istituire una tratta aerea da Roma verso casa sua. Tratta fallimentare per numero di passeggeri e che infatti è stata soppressa non appena si è dimesso e quel volo non gli serviva più. E sapete perché si è dimesso? Perchè aveva dato del rompicoglioni a un consulente che era stato appena ammazzato sotto casa e a cui aveva negato la scorta. Eppure, nonostante tutto, Berlusconi non ha potuto fare a meno di lui in questo governo. Adesso, assieme al premier, che tra l’altro, con le sue dichiarazioni e con il suo fulgido esempio lo sostiene in questa vicenda, sta cercando di promuovere il nucleare in Italia, ma solo perché è un affare miliardario, e se ne frega se è una tecnologia obsoleta e pericolosa. Secondo voi un uomo così aberrante può mai spaventarsi per qualche assegno? E può mai dimettersi col rischio di perdere tutte le mazzette del nucleare?Certamente no! Lui se ne frega, tanto voi continuerete a votarlo. Noi no!
Un clamoroso studio dell’epidemiologo italiano Paolo Boffetta, della Scuola di Medicina Mount Sinai di New York, e di un’equipe di ricercatori europei, ha analizzato i questionari dietetici riempiti da 142.605 uomini e 335.873 donne reclutati per la ricerca Epic (European Prospective Investigation into Cancer and Nutrition) in dieci Paesi europei fra cui l’Italia, fra il 1992 e il 2000. Ebbene, confrontando queste schede dietetiche quasi 9 anni dopo con la mortalità da cancro nei due gruppi di volontari (attenzione, tutti i tipi di cancro in blocco, quindi una media), lo studio ha concluso che i consumi di verdura e frutta dichiarati dai volontari poco o nulla erano in collegamento col loro rischio cancro.
In alto i primi risultati devastanti sull’ambiente e ecositema marino: le tartarughe, pesci e uccelli iniziano a morire a causa del petrolio che invischia pelle e organi respiratori. Per ora le azioni di contrasto della Bp, per ridurre l’enorme chiazza di petrolio, lunga circa 20 Km e che si alimenta con 5000 barili di greggio al giorno ( tanto è il volume delle perdite) non hanno prodotto risultati apprezzabili.
Intanto, sono stati fermati per 10 giorni i pescherecci ai confini costieri con il Lago Borgne, il Lago Pontchartrain e il lago Maurapas, il Golfo della Louisiana tra New Orleans e Pensacola Bay, mentre a breve arriverà la chiusura a est del Mississipi dove si pescano molluschi e gamberi.
Un eccesso di zuccheri e di dolci nel menù quotidiano porta a un consistente aumento della pressione. E’ questo il risultato di uno studio condotto da un gruppo di scienziati dell’Università del Colorado.
Questo non vuol dire che non dobbiamo più mangiare zuccheri ma se cominciamo ad apprezzare il tè e il caffè amari ad esempio, può essere già un primo passo verso la salute.(takecareblog)