Archive for aprile 16th, 2010

aprile 16, 2010

Buonanotte compagni.

Mi è capitato parlare con un compagno di Napoli, che sapeva tutto di “Quaderni socialisti”. In particolar modo seguiva questa strana storia del rock che invento ogni sera per augurare la buona notte ai miei compagni virtuali. Sapere che dietro il vituale c’è il reale è fonte di gratificazione e stimolo per andare avanti. Certo il web sembra a volte come un diario dove uno scrive cose che nessuno leggerà. Poi ti accorgi che non è vero e qualcuno non solo legge, ma apprezza, condivide, critica, ti rimprovera se per errore o negligenza non hai messo la fonte. Questa consapevolezza ti da forza e la voglia di resistere perchè a furia di scrivere qualcosa resterà.

Questa sera vi do la buonanotte con Van Morrison che a soli 25 anni pubblicò Moondance. Un album raffinato “sofisticato” Van Morrison si traserisce a Woodstock dove lavora la Band. E’ Morrison stesso che sottolinea il legame con The Band, quando dopo averla sentita alla radio afferma “è arrivata la musica improvvisamente in una botta sola, senza interruzioni.” Van Morrison da una personale versione del rhythm and blues,una versione calda, jazzata controllata,sofisticata. Incredibilmente matura per un ragazzo di venticinque anni.  

L’album raggiunge la 29^ posizione della classifica curata da Billboard. Lo stile di questo album è in netto contrasto con quello di Astral Weeks: se questo era un album intriso di tristezza e tenerezza, Moondance è invece ottimistico ed allegro. La title track, sebbene mai pubblicata negli Stati Uniti come singolo, diviene un grande successo radiofonico. Anche Into the mystic(molto evocativa) e Caravan divengono molto popolari nel corso degli anni.

Il lato A di Moondance è stato considerato dalla critica (sul finire degli anni ’70) come la migliore sequenza di canzoni della musica rock.

aprile 16, 2010

Regione piemonte:parte la giunta.

Il presidente del Piemonte Roberto Cota ha presentao la nuova giunta regionale.

E’ composta dal vice presidente Roberto Rosso (lavoro e formazione), Barbara Bonino (trasporti, infrastrutture, mobilità e logistica), William Casoni (commercio e fiere, parchi e aree protette), Ugo Cavallera (Urbanistica e programmazione territoriale, opere pubbliche e legale), Alberto Cirio (istruzione e turismo), Michele Coppola (cultura, patrimonio linguistico, politiche giovanili), Caterina Ferrero (tutela della salute e sanità, assistenza), Massimo Giordano (sviluppo economico, industria, piccola e media impresa, ricerca, innovazione, artigianato, energia, telecomunicazioni e e-government), Elena Maccanti (rapporti con il consiglio regionale, struttura speciale per il controllo di gestione, polizia locale, enti locali, promozione sicurezza, partecipate, affari generali), Giovanna Quaglia (bilancio, programmazione, personale, patrimonio e pari opportunità), Roberto Ravello (ambiente, risorse idriche, economia montana, difesa del suolo, attività estrattive e protezione civile) e Claudio Sacchetto (agricoltura e foreste).

(la Stampa)

aprile 16, 2010

Arrestati 22 imprenditori nel casertano

Questa mattina, 22 titolari di aziende bufaline nel casertano sono stati arrestati dalla Guardia di Finanza per i reati di disastro ambientale, gestione illecita di rifiuti, scempio paesaggistico e avvelenamento delle acque. Inoltre, è stato reso esecutivo il sequestro di 25 aziende zootecniche e di 4 impianti di depurazione ( a Villa Literno, Orta di Atella, Marcianise e Nola) in cui l’acqua in uscita, trattata e rimmessa nella rete è risultata, paradossalmente, di qualità peggiore rispetto a quella in entrata.

L’inquinamento esasperato del bacino idrico dei Regi Lagni, il reticolo di canali che si allunga tra le province di Napoli e Caserta, e quello di larga parte della costa domiziana – a causa di carcasse di animali, liquami, reflui industriali, scorie di altiforni ecc. – aveva già da tempo messo alcuni funzionari dell’Arpac, dell’Enea e, ovviamente, delle Fiamme Gialle in allarme. Il mese scorso, poi, le indagini hanno subito un’accellerazione insperata a seguito del rinvenimento da parte del Corpo Forestale dello Stato di 15 piccoli bufali morti in un laghetto nelle campagne di Castevolturno.

Nella fattispecie, gli imprenditori arrestati hanno versato per anni i liquami provenienti dalle loro attività direttamente nei canali, producendo gravissimi danni alle falde acquifere e ai fiumi che poi, evidentemente, sfociando al mare hanno indotto i medesimi disastri ambientali lungo la costa e il tratto di mare prospicente.(ecoblog) Caldoro dirà che i soliti magistrati comunisti si accaniscono contro dei buoni cittadini. Vediamo.

aprile 16, 2010

OBAMA: “Riconoscere i partner dei gay”

WASHINGTON – Barack Obama ha ordinato agli ospedali americani di riconoscere i diritti delle coppie gay, permettendo al paziente di indicare il proprio partner come la persona che ha il diritto di visita e che dovrà prendere decisioni sulla sua salute. Con un ordine esecutivo il presidente americano ha così stabilito che il dipartimento della Sanità dovrà in questo modo proibire ogni discriminazione dei gay negli ospedali che ricevono sovvenzioni federali dove ora le coppie omosessuali avranno gli stessi diritti di quelle eterosessuali.

Le organizzazioni per i diritti dei gay, che da tempo lavoravano per ottenere questa misura, hanno esultato per l’ordine esecutivo di Obama che metterà fine alla pratica adottata dagli ospedali di impedire a chi non ha una relazione di parentela ufficiale con il malato di andarlo a trovare in caso di gravi patologie o di prendere decisioni in caso di pericolo di vita. “La discriminazione tocca ogni aspetto della vita delle lesbiche, dei gay, dei bisessuali e transgender, anche nei momenti di dolore e malattia, quando noi abbiamo maggiormente bisogno di avere chi ci ama accanto” ha dichiarato Joe Solomense, presidente di Human Rights Campaign.

“Ogni giorno, in tutta l’America, a pazienti viene negata la cura dei loro cari – si legge nell’ordine esecutivo di Obama – ai gay e le lesbiche americane viene spesso vietato di stare accanto a compagni di una vita, vietato di prendere decisioni in caso che il paziente non sia in grado di farlo”. Il presidente ha voluto legare la sua decisione ad una “vera storia americana” telefonando a Janice Langbehn, una donna della Florida che non ha potuto stare accanto, insieme ai loro figli, fino alla fine alla compagna Lisa Pond, con cui aveva vissuto 18 anni, morta nel febbraio 2007 per aneurisma cerebrale. “Sono anni che ripeto che tenere la mano a qualcuno che sta morendo non è un diritto dei gay ma un diritto umano, ed ora il presidente mi chiama e mi dice che ‘è d’accordo con me, è una cosa soprendente'” ha detto la donna dopo la conversazione con Obama.

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aprile 16, 2010

Fibrillazione atriale: quando il cuore fa i capricci.

Palpitazioni, dolore al torace, lieve difficoltà di respiro. Sono alcuni dei disturbi più diffusi quando il cuore inizia a fare i ‘capricci’ e a manifestare segnali d’allarme. Gli specialisti la classificano come fibrillazione atriale, la più comune tra le aritmie cardiache. “La fibrillazione atriale è l’aritmia più diffusa in tutto il mondo e in Italia sono 700 mila i casi noti”, afferma all’ADNKRONOS SALUTE Michele Gulizia, presidente dell’Associazione italiana aritmologia e cardiostimolazione (Aiac).
“Stiamo parlando di una contrazione assolutamente caotica degli atri del cuore – spiega – che causa una contrazione meccanica importante per la buona funzionalità miocardica”. In Italia, sulla base dei risultati dello studio Castel, la fibrillazione atriale interessa il 2,4% dei maschi e il 3,2% delle femmine. Dopo i 70 anni si arriva al 4,9% degli uomini e al 5,4% delle donne. Numeri che indicano nelle fasce d’età più anziane i bersagli principali della fibrillazione atriale, come conferma Gulizia. “E’ una malattia dell’invecchiamento: nella decade 50-60 anni l’incidenza è dello 0,05%, che sale a punte del 9% oltre gli 80 anni. Ma attenzione, il 25% dei soggetti esaminati sopra i 40-55 anni va incontro a episodi di fibrillazione atriale: oltre i 55 anni, dunque, una persona su 4 andrà incontro a questa malattia”.
Le conseguenze della fibrillazione atriale possono essere mortali o invalidanti se la malattia viene trascurata. Per chi ne soffre il rischio di morte prematura è doppio, cinque volte di più quello di ictus. “Oltre ai sintomi più evidenti – sottolinea il cardiologo – non vanno sottovalutati le condizioni associate: l’ipertensione, l’ipertiroidismo, l’abuso di alcolici e droghe, la cardiopatia ischemica e lo scompenso cardiaco”.
La prevenzione della fibrillazione atriale avviene anche attraverso la modifica dello stile di vita, eliminando tutte quelle sostanze stimolanti ed eccitanti che, secondo gli specialisti, facilitano l’aritmia, come il fumo e l’alcol.  Occhio anche all’alimentazione: “Va evitato il sale che incide negativamente sui valori della pressione.
aprile 16, 2010

Le vignette di Vauro: Annozero 15 aprile 2010

aprile 16, 2010

Annozero: travaglio puntata del 15 aprile 2010

aprile 16, 2010

Padre Alex Zanotelli caricato dalla polizia a Napoli

Solidarietà a padre Alex Zanotelli, ieri sera è stato caricato dalla polizia a Napoli. Alex si batteva per la richiesta di asilo politico di nove africani (di sicuro c’erano anche dei minori… ) che si trovavano su di una nave la “Vera D”. Il comune di Napoli aveva trovato anche una sistemazione, ma il ministero dell’interno ha preferito mandarli nel lager di Barletta. L’ondata di violenza razzista che sta annegando il senso di solidarietà del nostro Paese non si ferma neanche dinanzi ad un vero testimone di Gesù (altro che il cardinal Bertone…) che da sempre è voce degli ultimi. Un poliziotto ignorante e senza dignità gli ha anche detto: “La deve smettere di fare il sobillatore!” dimenticando che Gesù è stato crocefisso con l’accusa di essere un sobillatore politico… P. Alex aveva gridato: “sono dei bambini dovrete passare su di me”. L’hanno fatto… Non lasciamo solo chi si batte nel nome di quel Gesù che disse: “Ero straniero e mi avete accolto…”.

Solidarietà da ” QUADERNI SOCIALISTI ” ad uno strenuo difensore degli umili.

aprile 16, 2010

Vivere nelle case sugli alberi: una buona idea.

Le case sugli alberi del villaggio

Una piccola comunità di persone è riuscita a realizzare un sogno che molti conservano dall’ infanzia: andare a vivere sugli alberi!

Sorge fra i boschi dei Monti Pelati, in Piemonte, quello che possiamo definire il primo villaggio “arboricolo” d’Italia, abitato da 12 adulti ed una bimba di 1 anno, che ha avuto la fortuna di nascere e crescere in questo stupendo bosco.(action mutant blog)http://www.actionmutant.net/

Adesso è ok. o no?

aprile 16, 2010

Via libera alle doppiette no limits

Brutte notizie dal Parlamento per clima e animali

Non è stata una buona giornata, quella di ieri, per l’ambiente e gli animali: in Parlamento, sia alla Camera che al Senato, due votazioni hanno inferto un duro colpo alla lotta alcambiamento climatico e alla tutela degli animali selvatici.

La prima è quella dell’aula del Senato, che ha approvato la famosa mozione dei senatori anti Kyoto, presentata dal senatore D’Alì, che chiedeva al Governo di impegnarsi in favore della riorganizzazione dell’Intergovernmental panel on climate change (Ipcc) e della sostituzione dell’Accordo Europeo sul 20-20-20.

Dall’opposizione, che hanno tacciato la maggioranza di negazionismo climatico, è stato chiesto di adeguare la posizione dell’Italia a quella giustamente preoccupata degli altri grandi Paesi del mondo, rispettando l’Accordo e mettendo in atto politiche nazionali coerenti con i suggerimenti europei. La mozione D’Alì, però, è passata con 137 voti favorevoli, 112 contrari e un astenuto.