Archive for aprile 11th, 2010

aprile 11, 2010

Buonanotte Compagni.

I Kinks erano composti da Ray Davies (1944) cantante e Dave Davieschitarrista e fratello di Ray. A completare il gruppo Mick AvoryPete Quife. La Band Inglese ha all’attivo brani entrati nella leggenda come “You Really Got Me” (da molti ritenuto il primo pezzo hard-rock della storia, uscita nell’Agosto 1964), “All Day And All Of The Night”, “Till The End Of The Day” , “Sunny Afternoon”, “Dandy”, “Dedicated Follower Of Fashion” , “Louie Louie” , “Lola”, “Village Green Preservation Society”, “Victoria”, “Days”, “Death of a Clown” (cantata da Dave), “Suzannah’s Still Alive” e soprattutto “Autumn Almanac”, “Catch me now, I’m falling” e “Waterloo Sunset”.

aprile 11, 2010

Il Times riporta che gli arrestati di Emergency avrebbero confessato.

“Tutti e nove le persone arrestate hanno confessato,” il portavoce del governatore, Daoud Ahmadi, ha detto. “Sono stati accusati di legami con al-Qaeda e terroristi. Durante il raid abbiamo trovato esplosivi, comprese le bombe a mano, giubbotti suicidi e alcune armi, nascoste in scatole di medicine.

“Questi esplosivi sono stati contrabbandati in Helmand nascosti fra  forniture mediche. Essi hanno ammesso il loro crimine. Hanno confessato. Hanno detto che c’era un piano per compiere attacchi suicidi contro bazar affollati e volevano uccidere il governatore. ” Il nostro governo con una dichiarazione raccapricciante invece di assumere le difese dei medici arrestati si lancia in una dichiarazione dai forti contenuti diffamatori accusando Strada ed Emergency di fare troppa politica.

Quaderni Socialisti è solidale con Gino Strada e con i medici arrestati.

aprile 11, 2010

Medici Arrestati: La conferenza stampa di Gino Strada

“Potrei definirla una guerra preventiva contro un testimone scomodo come noi”. Per Gino Strada non è stato un arresto ma un vero e proprio rapimento quello avvenuto in Afghanistan, in cui sono stati prelevati 6 afgani e 3 italiani, arrestati – secondo Strada – dai servizi segreti afgani, con l’accusa di un complotto per uccidere il governatore della regione. Gino Strada ha ragione. La ragion di Stato prevale sulla solidarietà umana di Emergency, che da anni cura i feriti di una guerra assurda.

aprile 11, 2010

L’Arcivescovo di Milano per la solidarietà.

L’Arcivescovo di Milano, Dionigi Tettamanzi, interviene a Milano alla Conferenza Organizzativa delle Acli e richiama all’impegno a favore dei poveri, alla “premura verso gli ultimi” e “non meno presenti oggi, proprio nell’ambito del lavoro, verso i ‘penultimi'” perche’ la lotta alla poverta’ deve essere intesa come “un’urgenza sociale e un’emergenza politica da affrontare con estrema serieta’”. Il Cardinale, nel suo discorso, racconta: “Mi diceva ieri l’altro un giovane prete che nel suo quartiere di Milano – segnato da una popolazione di medio-alta borghesia e dall’immigrazione – si e’ accorto che tra i poveri deve oggi contare, e numerosi, queste due categorie: i figli dei portieri e i figli degli stranieri”. Persone spesso considerate “pietre di scarto della nostra societa’” ma se la “pietra scartata dai costruttori – aggiunge citando il salmo 117 – cioe’ lo stesso Gesu’, e’ divenuta per la potenza di Dio la ‘pietra d’angolo’ a noi e’ chiesto di recuperare a pienezza di valore e di dignita’ tutte queste pietre di scarto e ricondurle, riabilitate, come importanti pietre da costruzione per l’edificio comune: l’edificio cioe’ della nostra societa’ che deve essere umana e umanizzante”. Tettamanzi, riprendendo Sant’Ambrogio, si scaglia contro “l’avarizia” e la “brama di potenza” che “indebolisce il carattere energico della giustizia”. La solidarieta’ invece e’ “un fatto di giustizia” e ha come “sua nemica l’avarizia” non solo per la Chiesa ma per la stessa Costituzione repubblicana che afferma un “profondo legame tra i diritti inviolabili dell’uomo e l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarieta’ politica, economica e sociale”. (AGI)

aprile 11, 2010

Pdl contro Bassolino: “Sforato patto di stabilità”

Non sono ancora stati proclamati in via definitiva gli eletti del nuovo consiglio Regionale della Campania ed è già polemica. Infatti il nuovo presidentedella Campania, Stefano Caldoro accusa Bassolino di aver sforato il  patto di stabilità  per 1,1 miliardo di euro che corrisponde a circa l’1,15 % del Pil regionale. La replica arriva per bocca del numero due di Palazzo Santa Lucia: “Quelli che nel Pdl, in queste ore, alzano polveroni sui conti della Regione Campania – dice Antonio Valiante – voglio semplicemente ricordare che la campagna elettorale è finita”.
Le bordate nei confronti dell’amministrazione uscente arrivano dai vertici del Pdl nazionale Gasparri e Cicchitto al coordinatore del Pdl campano Nicola Cosentino; dai nuovi e vecchi consiglieri regionali Mussolini, Colasanto, Romano ai deputati Iapicca e Taglialatela. Anche la Cisl campana – la cui segretaria Lina Lucci viene data in corsa per un posto nella nuova giunta di Caldoro – si indigna al punto da avanzare una denuncia formale alla Corte dei Conti. Ed il fresco alleato del Pdl, l’Udeur di Mastella, per voce del segretario regionale Di Donato suggerisce al governatore Caldoro di varare una ‘diligence’ per far emergere tutto quello che è stato fatto dall’esecutivo uscente specialmente negli ultimi mesi.
Ma Valainte non ci sta e afferma ”Lo voglio dire con estrema chiarezza – assicura Valiante – i conti della Regione Campania sono in ordine. Altra cosa à il patto di stabilità che abbiamo oltrepassato e che, invece, riguarda, anno per anno, l’andamento della spesa sulla base dei parametri fissati dal trattato di Maastricht. Le motivazioni per cui la Regione Campania ha dovuto sforare il patto di stabilità coincidono con le ragioni che, proprio ieri, hanno portato i 510 sindaci lombardi, della Lega e non solo, a scendere in piazza: occorre investire più risorse in servizi sociali, welfare, sostegno alle imprese e integrazione agli stipendi dei lavoratori delle aziende in crisi. Ed è esattamente quello che abbiamo fatto, proprio nel momento in cui l’Istat certifica che il reddito delle famiglie italiane non è mai andato così male da vent’anni a questa parte”.
aprile 11, 2010

Anche Rotondi spara le sue.

“La maggioranza con Berlusconi ha aperto la fase delle riforme. E’ un processo irreversibile. La priorita’ e’ l’economia, con lo sguardo a famiglia e parita’ scolastica. Le riforme costituzionali devono partire, invece, da un dato chiaro: il PdL non e’ disposto a cambiare la legge elettorale”. Cosi’ il ministro per l’Attuazione del Programma di Governo, Gianfranco Rotondi.

Rotondi:  un uomo che mette malinconia solo a guardarlo.

aprile 11, 2010

Quando non c’era Caldoro.

Massimo Troisi raccontò in un’intervista che Pino Daniele lo aveva chiamato al telefono “e m’ha ritt’: sient’ Massimo agg’ fatt’ na canzone: pe’ piacere me vuò fà nu’ film?” Il bello è che Troisi il film lo fece davvero: si trattava di “Pensavo fosse amore invece era un calesse.” Che bei tempi!

aprile 11, 2010

C’è Santo e Santo

Big Bang di Massimo Cavezzali

aprile 11, 2010

FIAT-FMA tregua armata fino a mercoledi

Tregua armata fino a mercoledì: giorno dell’incontro a Roma al Ministero delle Attività produttive. Ma acquisita la posizione di Fiat ora alla Fma attendono di capire quale sarà la risposta del Governo per tutelare la podizione dello stabilimento di Pratola Serra.

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aprile 11, 2010

La tomba di Toto’ a Napoli rischia di crollare per una frana

Appello figlia, ‘intervenite, evitate tormento a nostri morti’

Rischia di crollare la tomba di Toto’ a Napoli dove una frana sta travolgendo la zona del cimitero dove e’ sepolto. Ne da’ notizia oggi Il Mattino, che raccoglie anche l’appello della figlia,Liliana: ”Intervenite subito, evitate che i nostri morti subiscano questo tormento”.

Non c’e’ nessun abbandono secondo l’assessore ai Cimiteri Giacomelli, ‘l’area del dissesto, lontana piu’ di 500 metri dal monumento a Toto’ e’ in sicurezza da novembre.” Napoletani: brava gente.