Archive for marzo 22nd, 2010

marzo 22, 2010

Buonanotte compagni.

The Band è stato uno storico gruppo rock canadese, formatosi nel 1967 a Toronto e scioltosi nel 1976 per poi riformarsi nel 1983 fino al 1999.
I componenti della band erano: Robbie Robertson (chitarra, pianoforte); Richard Manuel (organo, armonica, sassofono, batteria); Garth Hudson (tastiere, sintetizzatore, sassofono); Rick Danko (basso, violino) e Levon Helm (batteria, cordofoni).

Bob Dylan li reclutò come propria band durante il suo tour del 1966 (documentato nell’album discografico The Bootleg Series Vol. 4: Bob Dylan Live 1966, The “Royal Albert Hall” Concert e nel film documentario Eat the Document); con Dylan il gruppo incise anche l’album The Basement Tapes, in cui è inclusa la canzone Katie’s Been Gone, probabilmente dedicata a Karen Dalton, stella maledetta del panorama del Greenwich Village.

Dopo aver lavorato con Dylan, il gruppo si ritirò per la prima volta per incidere del materiale proprio, e da allora è iniziata la loro instancabile carriera costellata di successi. La Canadian Music Hall of Fame e la Rock and Roll Hall of Fame li hanno inclusi nella lista degli artisti storici; la rivista Rolling Stone li ha classificati al #50 posto nella classifica delle band immortali.

Music from big pink è uscito nel luglio 1968 con tre pezzi di Bob Dylan.

Mancano cinque giorni e poche ore alle elezioni regionali del 2010. Usiamo l’arma del voto per mandare questi delinquenti che stanno al governo a casa.

marzo 22, 2010

Sosteniamo Santoro

E’ vero: No ai processi in TV, processatelo in Tribunale.

marzo 22, 2010

Quando ci vuole ci vuole.

la domanda è la seguente: a questa testa di cazzo chi gli ha dato il numero del mio cellulare?

marzo 22, 2010

Ancora su Stefano Cucchi.

Secondo la commissione parlamentare Stefano Cucchi è stato sottoposto a tortura che ha provocato fratture e poi lasciato morire in un reparto ospedaliero carcerario (reparti che sono illegittimi in quanto non rispettano i diritti costituzionali e che, pertanto, chiediamo che vangano chiusi). Sarebbe opportuno simbolicamente che la regione Lazio, che ne ha parte di responsabilità, procedesse alla chiusura immediata del reparto carcerario del Pertini. Si muore in carcere e di carcere, come è avvenuto nel reparto transito del carcere di Livorno il 4 marzo scorso a Snoussi Habib, 30 anni. Un carcere quello di Livorno dove negli ultimi 10 anni sono avvenute più di venti morti. Tra questi Marcello Lonzi, suicida secondo la versione ufficiale anche se le perizie sembrano parlare di una brutta fine, come nel caso di Aldo Bianzino e altre 10-100 vite spezzate mentre il proprio destino è sottoposto al controllo di un’autorità. In questo contesto ci tocca ritenere un risultato il recente esito dell’appello del processo sulle torture di stato perpetrate a Bolzaneto, dove tutti gli imputati hanno trovato condanna, seppur prescritta. Ma tanto è, nell’Italia dei centri di detenzione per stranieri dove l’identificazione e l’umiliazione dura 6 mesi, dove la fabbrica della paura della Bossi-Fini-Giovanardi aggravata dall’ex Cirielli producono patrie galere con cifre da capogiro: 66.700 detenuti che sfondano la “capienza massima regolamentare”, posta a 43 mila reclusi, e una media di meno di cinque metri quadri a disposizione per ogni detenuto. Carceri che grondano di suicidi (già 14 dall’inizio dell’anno, 20 volte di più che nella vita libera) e dove il piano carceri dell’attuale governo sembra più preoccupato a fare gli ennesimi regali ai signori della calcestruzzo piuttosto che a cercare di trovare concrete soluzioni. Un governo che non ha alcuna intenzione di introdurre il reato di tortura nel codice penale e la figura del garante nazionale delle persone private della libertà personale, due leggi previste praticamente in tutti gli ordinamenti democratici dell’occidente, Italia esclusa. Un governo che preferisce accanirsi sulle leggi ad personam e sulle leggi contro la persona. Un governo di un paese dove si dimentica Rosarno e si additano i genitori di alunni stranieri come “speculatori” dello stato che offre istruzione a tutti e ha in cambio genitori extra Ue che ne approfittano, a loro dire, per evitare espulsioni. (osservatorio sulla repressione)

Giovanni Russo Spena, Gennaro Santoro

marzo 22, 2010

L’uomo dal braccio d’oro che ha salvato la vita a 2 milioni di bambini

James HarrisonE’ chiamato l’uomo dal braccio d’oro e a settembre raggiungerà quota 1.000 donazioni di sangue  con la quale fino a ora ha salvato la vita a più di 2 milioni di bambini nel mondo.
Si chiama James Harrison, un simpatico 74enne australiano che ha nelle sue vene un patrimonio incredibile assicurato per un milione di dollari.
56 anni fa nel suo plasma fu infatti scoperta l’esistenza di un anticorpo utilizzato per bloccare la malattia di Rhesus, una grave forma di anemia che colpisce i bambini quando il fattore del loro gruppo sanguigno non coincide con quello dalla madre. Il meccanismo di rigetto colpisce i globuli rossi del bambino provocando un’anemia che era fatale fino a qualche decennio fa.
Grazie al sangue  di Harrison è stato sviluppato il vaccino anti-D, che ristabilisce l’equilibro tra cellule immunitarie e plasmatiche. Da quando aveva 18 anni, l’uomo ha donato il sangue 984 volte, ogni due settimane, e si stima siano stati salvati 2,2 milioni di bambini. (Takareblog)

Capito? I santi esistono, mica essite solo La Russa.

marzo 22, 2010

Petrolio off shore: Northern Petroleum scandaglia il Canale di Sicilia

Northern Petroleum, azienda inglese con sede a Londra specializzata nella ricerca di idrocarburi liquidi e gassosi, ha annunciato la fine delle operazioni di esplorazione sismica tridimensionale della parte occidentale del Canale di Sicilia. Tali operazioni, effettuate tramite alcune navi appositamente attrezzate, servono ad identificare le zone con il sottosuolo potenzialmente più ricco di petrolio o gas naturale e, in seguito, metterle in produzione.

Le esplorazioni di Northern Petroleum (per un totale di 1520 Km quadrati di fondali scandagliati) sono state eseguite per conto di Shell che è proprietaria di diverse concessioni per lo sfruttamento di idrocarburi in Sicilia, sia a terra che off shore che a breve diverranno altrettanti pozzi trivellati.

Le attività esplorative di Shell-NP hanno suscitato più di una critica. Tra i più preoccupati c’è il sindaco di Favignana e persino il Senatore D’Alì, presidente della Commissione Ambiente al Senato, già noto per le sue posizioni anti-Kyoto e per una controversa proposta di riforma del sistema dei parchi naturali. D’Alì, non molto tempo fa, ha persino presentato un’interrogazione ai ministri dell’Ambiente Prestigiacomo, degli Esteri Frattini e dello Sviluppo Economico Scajola per sapere cosa (e come) esattamente stesse cercando l’azienda londinese.(ecoblog)

 

marzo 22, 2010

E poi dicono che uno si butta a sinistra.

Santanché: “I terroristi sarebbero contenti se nelle regionali vincesse la sinistra”. Certo, la strategia del terrore di Bin Laden si basa sulla vittoria del PD nelle Marche. Già me lo immagino Bin Laden, che fa un comunicato per felicitarsi con Bersani, Di Pietro e Beppe Grillo.

marzo 22, 2010

REGIONALI CALABRIA: DONADI (IDV), SOLTANTO NOI ABBIAMO INVIATO LE LISTE ALL’ANTIMAFIA

”Noi in Calabria ci mettiamo la faccia, quella di Pippo Callipo e dei nostri candidati. Siamo l’unica forza politica che ha avuto la serieta’ di presentare le nostre liste alla commissione antimafia e di averne l’approvazione”.

Così il capogruppo di Idv, Massimo Donadi,  a Cosenza per una manifestazione elettorale.
 ”Gli altri partiti  hanno detto che prima o poi lo faranno, ma non l’hanno ancora fatto. Noi vogliamo il rinnovamento e siamo convinti che soltanto una politica nuova, che metta al centro gli interessi del cittadino il bene pubblico, puo’ portare la Calabria ad agganciare il resto del Paese e l’Europa e a liberarsi, finalmente, dalla morsa della criminalita’ organizzata”.  ”Noi -ha concluso- vogliamo questa Calabria. Ci domandiamo se gli altri candidati vogliono la stessa cosa, ma i dubbi ci restano”.(iris press)

marzo 22, 2010

Fico la pensa come noi: acqua pubblica.

  “E’ stato davvero straordinario il successo della manifestazione di sabato a Roma contro la privatizzazione dell’acqua”. Lo ha dichiarato in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua, Roberto Fico, candidato alla Presidenza della Regione Campania per il Movimento Cinque Stelle. “A Napoli ed in Campania siamo impegnati, insieme ai Comitati civici, da più di cinque anni contro tutti i progetti di privatizzazione della gestione del servizio idrico. “La posizione del MoVimento Cinque Stelle è molto chiara – ha proseguito Fico – i cittadini non possono consentire che i privati entrino nella gestione dell’acqua per farne profitto. Nei comuni dove ciò è successo ci sono stati aumenti delle bollette anche del 300%. L’acqua è un bene indispensabile alla vita di ognuno di noi e deve rimanere saldamente nel controllo pubblico”. “Con le Leggi attuali l’unico modo per mantenere veramente la gestione pubblica è quello di realizzare un’Azienda Speciale regionale, un ente di diritto pubblico che tenga lontano ogni ipotesi di SPA, anche se a maggioranza pubblica”. “Nei prossimi mesi – ha concluso FICO – continuerà il nostro impegno per promuovere la raccolta firme del referendum per poter abolire l’ attuale normativa nazionale e per riprendere la proposta di legge di iniziativa popolare presentata in parlamento quasi 3 anni fa dai comitati per l’acqua pubblica e da più di 400.000 cittadini. L’acqua è un diritto di tutti non una merce”.

marzo 22, 2010

Il signor Bonaventura.

“comunque noi diremo che siamo più di un milione”
E’ questa la frase riportata dai giornali. In effetti, se perfino la Questura ha stimato 150.000 persone, vuol dire che tutta questa gente alla manifestazione di sabato non c’era.
Nonostante mezzi pubblici gratis e traghetti requisiti appositamente per gli amici degli amici …

Come direbbe Totò: Ma ci faccia il piacere…..!