Archive for marzo 16th, 2010

marzo 16, 2010

Buonanotte compagni!

Che volete di più dalla vita: Berlusconi di nuovo indagato, l’Inter ai quarti di finale della Coppa dei campioni e il Milan fuori. Che volere di più dalla vita?  Vincere le regionali come in Francia?

Forever Changes dei Love è stato definito un Capolavoro passato inosservato. In the red telephone Arthur Lee canta “” seduto sul fianco di una collina, vedo tutti morire. Starò molto meglio dall’altro lato.”

capito di che parliamo?

marzo 16, 2010

16 marzo 2007 – Grillo accusa i vertici Telecom

Sono passati tre anni, ma sembra molto di più.

«Faccio un appello alla dignità della dirigenza Telecom, dimettetevi! Ve lo chiede il paese». Questa è la conclusione dell’appassionato intervento del comico Beppe Grillo dell’assemblea degli azionisti di Telecom il 16 marzo 2007. Grillo parla rispettando il limite dei quindici minuti assegnati a ogni socio interrompendosi soltanto per bere un bicchiere d’acqua versatogli da un sorridente Riccardo Ruggiero, l’amministratore delegato fortemente criticato nell’intervento. Le accuse del comico genovese si rivolgono principalmente verso la dirigenza e l’ex presidente Marco Tronchetti Provera accusati di avere sbagliato tutto, dalla politica degli investimenti alla cessione degli immobili fino alla accertata presenza di falle nella sicurezza. «Faccio il comico e qui non dovrei esserci – dice Grillo – ma penso a quelle migliaia di piccoli azionisti che mi hanno dato la delega e che non posso rappresentare perchè la Consob ha fatto una legge perchè non potessero essere rappresentati». Si è poi rivolto agli azionisti dicendo «…l’Italia si è capovolta. Voi, i veri proprietari siete lì ad ascoltare i vostri dipendenti che sono là… Negli Stati Uniti questi dirigenti in mezz’ora prenderebbero 20 anni di galera, perchè sono ancora qui?».(fonte :Rock e martello)
marzo 16, 2010

Regionali 2010 Campania chi sarà eletto in Irpinia?

Volendo fare  una previsione sulle elezioni regionali prossime e su quelli che si presume saranno gli eletti in Irpina per il consiglio regionale Campania 2010, bisogna partire dagli uscenti . Essi sono  Rosetta D’Amelio, eletta nel listino del Presidente, Franco D’Ercole subentrato in un secondo momento, Enzo De Luca cui subentrò Luigi Anzalone, Mario Sena, Cosimo Sibilia, Angelo Giusto. Di questo gruppo soltanto Franco D’Ercole e Rosetta D’Amelio sono nuovamente ai nastri di partenza. Degli 85 candidati quali hanno concrete possibilità di essere eletti?  Ci sono due variabili di cui bisogna tener conto. La prima è sullo schieramento che vincerà le elezioni perché a chi vincerà andrà ovviamente il premio di maggioranza  e poi l’astensionismo, fenomeno che normalmente favorisce la sinistra.

Fra i due uscenti sicuramente sarà eletta Rosetta D’Amelio, che è il candidato ufficiale del PD, mentre Franco D’Ercole anche questa volta rimarrà al palo e sarà ripescato in un secondo momento se l’altra eletta la Ruggiero per il PDL dovesse essere nominata assessore. Terzo degli eletti sarà molto probabilmente il candidato dell’UDC Foglia. Ne restano due. Uno potrebbe essere eletto nelle liste di IDV o alternativamente in Campania Libera e l’altro potrebbe invece essere eletto fra le liste della destra. Si corre però il rischio che gli eletti per l’Irpinia siano quattro dovendo fare i conti con i resti regionali. Vedremo.

marzo 16, 2010

Tremonti è un incapace.

Diffuse le dichiarazioni di deputati e senatori. Tremonti il più “povero”: 39mila euro. L’anno prima superava i 4 milioni. Non  è capace di amministrare nemmeno i soldi suoi, come vuoi che sia capace di amministrare i nostri!?!

marzo 16, 2010

A scuola di solare

Risparmio energetico

Lo Stato indiano dell’Haryana e’ il primo al mondo a introdurre l’educazione solare tra le materie di studio nelle scuole superiori.
In oltre 3.000 istituti verranno distribuiti kit con impianto micro-eolico, radio solare, lampade a led, pannello fotovoltaico e relativo materiale informativo.
(Fonte: Greenreport.it)

marzo 16, 2010

Quando Sanremo era Sanremo.

Scritta da Vasco Rossi doveva vincere il festival, ma arrivò solo ottava, vincendo solo il premio della critica. eppure è una delle più belle canzoni di Patty Pravo.

marzo 16, 2010

Pubbliche scuse.

Ovviamente le notizie che vengono riportate in quasi tutti i blog sono eleborazione e a volta semplice riproduzione di notizie prese da altri blog. Per pigrizia, almeno da parte mia, molto spesso non viene citata la fonte. Luca Ajroldi,  giustamente, mi ha richiamato all’ordine. Fra compagni non bisogna barare. In assoluto non bisogna barare. Ha ragione Luca e con questo post gli chiedo pubblicamente scusa a lui e a tutti gli altri blog di cui mi sono servito. Da domani ogni notizia sarà riferita alla fonte di provenienza, anche se questo comporterà un aumento di lavoro, per me che sono un semplice artigiano ed usa il blog non per scopo di lucro ma esclusivamente per militanza politica.

Riporto qui di seguito la mail di Luca Ajroldi:

Carissimo compagno
 credo di potermi ancora permettere di usare questo termine che molti giudicano obsoleto > ma che resta nel mio cuore di vecchio militante socialista sin dal giurassico 1965.
 Dunque, compagno, scorrendo quaderni socialisti ed un blog che credo essere collegato,  blog politica, vedo che prendete post dai nostri blog, CommunicaGroup blog network, di cui fa parte Takecareblog, senza citarne la fonte. 
Così non va. Quello che è su internet non è un grande archivio disponibile al copia e incolla   ma è anche frutto di lavoro giornalistico, di ricerca e traduzione. Nel puro spirito internet   quanto produciamo è disponibile per tutti, gratuitamente. Puoi leggerlo, copiarlo, modificarlo e divulgarlo di nuovo  con una sola imprescindibile accortezza: devi citarne la fonte. Devi cioè rendere merito a chi ha 
fatto quel lavoro. Questo è lo spirito di internet e questo è quanto di più vicino allo spirito socialista.
 Quello vero, non di quelle persone che pur dicendosi socialiste, oggi militano nel PdL o addirittura nell’ex AN.
 Sono convinto che da oggi in poi quanto accaduto non succederà più. Ti ringrazio e ti mando un fraterno abbraccio.
 Luca Ajroldi
 direttore CommunicaGroup

marzo 16, 2010

Solo domestici.

L’uomo più ricco d’Italia (23 milioni di euro il reddito del 2008, +8 milioni rispetto al 2007: ha ragione a dire che la crisi non esiste. Per lui non esiste) nei ritagli di tempo si occupa compulsivamente delle due o tre trasmissioni di informazione superstiti, in particolare si accanisce con un programma di intrattenimento e di satira, quello di Serena Dandini. Una persona normale non se lo spiega. Cosa gliene importa, a uno che fa esattamente tutto quel che gli conviene e che gli pare, che cambia le leggi e le regole del gioco in corso d’opera, che vive da nababbo, che usa il paese come il suo scendiletto, che stipendia migliaia di persone alle quali comanda il da farsi, si tratti di parlamentari, giornalisti, soci minori in affari o di avvocati anche inglesi, cosa gliene importa insomma a uno come il Caimano se di notte, per una mezz’oretta, Serena Dandini diverte quella quota di italiani che si divertono con lei e poi per fare due parole sul serio intervista anziché Emanuele Filiberto Eugenio Scalfari, per dire? Intendo: capisco che a Berlusconi dispiaccia sentire Scalfari ma potrebbe in questo caso, come chiunque di voi a cui dispiacesse, cambiare canale o spegnere la tv. Fare altro la notte: le risorse non gli mancano le idee sul da farsi, come sappiamo, neppure. L’accanimento su «Parla con me» non è un dettaglio: molto più dell’avversione ad Annozero dà la misura dell’ossessione, del delirio di onnipotenza, della confusione fra gestione del bene pubblico e del proprio capriccio. Berlusconi fa così, se il programma notturno non gli piace: chiama uno di quelli che ha messo in un posto di potere con uno stipendio conseguente e lo insulta, lo minaccia, gli comanda di cancellare all’istante quella macchiolina dalla tovaglia candida di peana servili che gli viene apparecchiata ogni giorno. Come la Regina isterica di Alice: come se tutte le strade, in questo Paese, fossero sue. Diceva ieri Serena Dandini che quando decide la scaletta del programma deve fare uno sforzo di concentrazione per pensare «cosa avrei fatto dieci anni fa» e poi fare lo stesso. Come se non fosse successo niente: è una forma di resistenza all’omeopatico gorgo, un esercizio. Stasera, per esempio, manda in onda di nuovo l’intervista a Scalfari: quella. Così, in replica. Sono «trasmissioni di basso livello», dice Bossi. Decidete voi, no?, il basso livello di chi sia. Vedete, decidete. (fonte:L’unità) Ha detto bene Bersani perchè invece di usare il telefono non usa il telecomando quando c’è una trasmissione che non gli graba?

marzo 16, 2010

Ditegli la verità.

marzo 16, 2010

Berlusconi grida al complotto.

Berlusconi «C’è un disegno molto ben pensato contro di noi». Sì, è la Legge.