È soprannominata La Regina del Soul o Lady Soul[1][2] per la sua abilità di aggiungere una vena soul qualsiasi cosa canti e per le sue enormi abilità vocali. Lo Stato del Michigan ha ufficialmente dichiarato la sua voce una meraviglia della natura.
È molto nota per la sua vasta produzione di musica soul e R&B ma anche jazz, rock, blues, pop, hip hop, gospel e lirica che le hanno meritato ben 20 premi Grammy (otto dei quali vinti consecutivamente nella stessa categoria dal 1968 al 1975; in quel periodo il premio veniva chiamato The Aretha Award, ossia “Il premio Aretha”)[3].
In una classifica stilata nel 2004 dalla famosa rivista Rolling Stone Aretha è stata classificata al quinto posto, che è anche il piazzamento più alto per una donna[5] tra i 100 artisti più grandi nella storia. Sempre da questa rivista è stata giudicata la più grande voce, maschile o femminile, di tutti i tempi[.
L’aggressione di La Russa nei confronti del giornalista “disturbatore” a detta del piccolo duce in conferenza stampa, dovrebbe aprire gli occhi a tanta gente.
Arroganza e violenza da parte di un ministro dimostrano quanto poco manchi alla dittatura.
Ieri mentre il Tiranno si faceva votare l’ulteriore e non ultima, legge per sfuggire alla giustizia Sir Alex Ferguson mi ha fatto trascorrere proprio una bella serata. Ancora grazie!
L’ho sentita ieri sera per television in onda su RAI tre e l’ho letta oggi sul web e sui giornali. Una iniziativa seria di Enrico Mentana e del Corriere della Sera: dibattiti tra i protagonisti della politica. Si parte con La Russa e Letta.
I faccia a faccia si fanno sul web e li conduce Enrico Mentana. Da oggi, giovedì 11 marzo, su Corriere.it arriva «Mentana condicio – Vietati in tv, liberi sul web». Si tratta di una serie di incontri con i protagonisti della campagna elettorale, condotti da Enrico Mentana. Così il Corriere della Sera dà spazio al confronto pre-elettorale, sacrificato dalla legge sulla par condicio per le trasmissioni radiotelevisive. Il programma prende il via oggi alle 15,30 con una puntata dedicata al caos delle liste elettorali e alle manifestazioni dei due schieramenti. Saranno in studio Ignazio La Russa, ministro della Difesa, Enrico Letta, vicesegretario del partito Democratico, i giornalisti del Corriere della Sera Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella e altri ospiti. Sono previsti anche contributi video. Il secondo appuntamento è il giorno dopo, venerdì 12 marzo. L’appuntamento sul web si concluderà il 29 marzo, con i commenti ai risultati delle Regionali.
la rete diventa il luogo in cui si può esercitare in maniera diretta il dibattito democratico. Speriamo che i protagonisti non lo sviliscano come hanno già fatto per le trasmissioni televisive.
Sostanziale parità fra le due concorrenti Bonino e Polverini, senza tener conto dell’annullamento della lista Polverini per la provincia di Roma. Se le cose continuano così è facile prevedere una sfida all’ultimo voto.
La placenta, secondo le ultimissime ricerche, risulta più ricca di cellule staminali rispetto al sangue del cordone ombelicale, tuttavia nella maggioranza dei parti viene eliminata senza poter attingere a quella riserva così preziosa per la ricerca e per le terapie. L’equipe dell’Ospedale Pediatrico di Oackland, in California, ha scoperto nel 2009 che la placenta contiene una riserva di cellule staminali totipotenti, attraverso uno studio condotto su più di 200 parti, durante i quali la placenta è stata conservata, attraverso una tecnica di congelamento, per la quale hanno richiesto un brevetto.
Attraverso l’impiego delle cellule staminali placentari è stato possibile curare oltre 100 piccoli pazienti affetti da malattie ematiche, tra le quali : talassemie, leucemie, deficit dell’emopoiesi, dimostrando la capacità d trasformazione di tali cellule verso la linea eritroide. Il trapianto è stato reso possibile dalla donazione di staminali provenienti dalla placenta di parti cesarei, di fratellini compatibili con pazienti malati.
Buone nuove per gli appassionati del caffè: assumere caffeina non aumenta il rischio di aritmie sopraventricolari, anche in presenza di altre malattie cardiorespiratorie. La notizia arriva dalla cinquantesima conferenza sull’epidemiologia e la prevenzione delle malattie cardiovascolari dell’American Heart Association, in programma in questi giorni a San Francisco, durante la quale gli studiosi del Kaiser Permanente Medical Care Program di Oakland (California) hanno presentato i risultati delle loro ricerche a riguardo.
In molti casi i medici consigliano a chi soffre di aritmia di evitare la caffeina, perché può indurre delle palpitazioni. Tuttavia non è mai stata dimostrata una correlazione tra il consumo di caffè e questa malattia.
A poco più di un anno dall’operazione “Eolo”, condotta da Polizia e Carabinieri di Trapani, arrivano le prime condanne: si tratta di sette imputati, tra politici, imprenditori ed esponenti della mafia, che hanno scelto il rito abbreviato. L’accusa di associazione mafiosa è stata confermata dalle condanne e, con essa, il grosso dell’impianto accusatorio. Come riporta Antimafia DuemilaLe condanne riguardano, intanto, i tre imputati che rispondevano di associazione mafiosa: si tratta di Giovan Battista Agate, che ha avuto 8 anni e 4 mesi, come Giuseppe Sucameli, architetto e impiegato al Comune di Mazara del Vallo, e Antonino Cuttone. Tre anni ha avuto l’ex consigliere comunale Vito Martino, imputato di corruzione, come l’imprenditore trentino Luigi Franzinelli, per il quale c’era anche l’aggravante di avere agevolato la mafia e che ha avuto due anni. Un anno e 10 mesi e’ stato poi inflitto al socio di Franzinelli, Antonio Aquara. Ha patteggiato la pena (due anni) Melchiorre Saladino; mentre altri due imputati hanno scelto il rito ordinario: sono Francesco Saladino e Baldassare Campana.
L’affare, per i mafiosi, stava soprattutto nella posa delle pale eoliche: movimento terra, prima di tutto, ma anche il resto degli appalti tipici di un cantiere di una centrale eolica. I politici locali, per conto dei malavitosi, facevano in modo che le autorizzazioni arrivassero in fretta e solo alle aziende amiche. Tutto questo in un quadro di sostanziale deregulation del settore eolico in Sicilia, regione che ancora aspetta un Piano energetico.