“Io subisco insulti dal Pdl, ma non ne ho mai rivolti a loro. Il dialogo è aperto con tutti, ci mancherebbe che non lo sia con il Pdl, che in questi anni è stato con noi all’opposizione in Puglia”. Sembra proprio una mano testa al centrodestra quella del leader dell’Udc, Pier Ferdinando Casini. Parole che arrivano dopo la scelta dei centristi di candidare Adriana Poli Bortone in Puglia. Creando una situazione che mette in difficoltà il Pdl che, invece, schiera Rocco Palese. Casini, però, fedele alla politica dei due forni, si mostra conciliante. Sfumata l’intesa con il centrosinistra, ammicca alla parte opposta: “In Puglia il dialogo è aperto con tutti e ci mancherebbe che non lo fosse con il Pdl, che in questi anni è stato come noi all’opposizione in consiglio regionale” dice Casini intervistato su Canale 5.
Ed ancora: “Il nostro non è candidato qualunque, e davanti a un Vendola che con il suo populismo è forte, la Poli Bortone è l’unica che può batterlo. Il Pdl dovrebbe riflettere, in questo caso credo che non ci sia un candidato più forte. Invito tutti a una riflessione pacata, vediamo se si può realizzare una convergenza sulla Poli Bortone. Io sarei disponibile, ben venga” .
…UN pò qui e un pò là…!
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