Archive for dicembre 26th, 2009

dicembre 26, 2009

Buonanotte compagni

Buonanotte Napoli. Città odiata e amata.

Bonanotte  Pina…..

dicembre 26, 2009

Iran:l’onda verde non si ferma

In Iran continuano le proteste contro il regime che cela la realtà censurando organi di stampa e canali d’informazione ufficiali.

Un video amatoriale delle proteste.

dicembre 26, 2009

Buon Natale, ma non per tutti.

Una trasessuale brasiliana di 34 anni, bloccata domenica scorsa perché irregolare, si è impiccata nel Centro di identificazione ed espulsione di via Corelli a Milano. Per uccidersi ha usato un lenzuolo, fissato alle sbarre della finestra della sua stanza al Cie. Il cadavere è stato scoperto intorno all 15,30 da un altro immigrato trattenuto nel centro, che ha dato l’allarme.

Secondo la prima ricostruzione, la trans sarebbe entrata nella sua stanza attorno alle 14 e da quel momento nulla di strano è stato notato fino alla tragica scoperta del suo gesto. Liberata dalla stretta del lenzuolo, la trans è stata subito portata in infermeria dove sono iniziate, senza esito, le manovre rianimatorie. Quando è arrivata l’ambulanza, il rianimatore non ha potuto fare altro che constatare la morte. Ignota al momento la causa del suicidio. La polizia tiene a sottolineare che in questi giorni il Cie non è particolarmente affollato.

Il transessuale, privo di permesso di soggiorno e in attesa di espulsione, era arrivato al centro di via Corelli domenica sera, dopo un controllo anti-immigrazione clandestina effettuato dalla polizia nella zona di piazzale Lagosta, dove l’uomo si prostituiva.

Sei giovani dei centri sociali di Milano, insieme ad un settantenne, si sono radunati poco dopo la mezzanotte scorsa in via Corell dove hanno organizzato un’estemporanea protesta per portare la loro solidarietà agli immigrati trattenuti nel centro

dicembre 26, 2009

DAGO RED


Se volete leggere un buon libro vi consiglio “Dago Red” di John Fante.

Col termine Dago Red sul finire degli anni ’30 negli Stati Uniti si definiva il vino rosso degli immigrati d’origine italiana, Dago era infatti uno dei modi in cui, con un certo disgusto, venivano chiamati i nostri connazionali in America. Fante era uno di loro e se lo sentì addosso tutta la vita.

Con questa raccolta di racconti si viene introdotti nel variopinto mondo dell’autore con tutti i personaggi e le tematiche che ne caratterizzano la produzione letteraria: il padre burbero muratore, la madre oppressiva, la sorella bigotta, i riti cattolici, i conflitti razziali,le donne, il baseball e infine la morte. Il tutto frullato nella penna di Fante con quello stile semplice, asciutto eppure scoppiettante prerogativa di uno dei pochi autori capaci di arrivare dritti al cuore senza dimenticarsi di passare prima dal cervello.

Fante decise  fin da ragazzo di diventare scrittore e lo diventò. Personaggio dal carattere particolare  si trasferì a Los Angeles nel 1930. Dove si impose come sceneggiatore di film più che come scrittore. Nel 1935 inizia il suo primo romanzo La strada per Los Angeles, il quale sarà concluso nel 1936, ma vedrà la pubblicazione solo nel 1985, seguito nel 1937 da Aspetta primavera, Bandini, che riscuote subito un grande successo, due anni dopo replica il successo con uno dei suoi romanzi più famosi, Chiedi alla polvere. John Fante muore in ospedale l’8 maggio del 1983, cieco e senza gambe a causa di un diabete devastante. Charles Bukowski l’ha definito “il narratore più maledetto d’America”Michele Santoro Commentando il più famoso romanzo di  Fante ha scritto “Chiedi alla polvere solo apparentemente ci trasporta in un universo marginale, fatto di squallidi albergi e di locali dozzinali; in realtà è uno straordinario viaggio interiore, un percorso tra i pensieri e i sentimenti di un giovane di vent’anni, con le sue ingenuità e contraddizioni ma anche con la sua sostanziale nobiltà ed elevatezza spirituale.
Dopo aver letto questo romanzo, non é difficile comprendere l’atteggiamento di Bukowski, che a tal punto si era immedesimato nel mondo del protagonista da proclamare con violenza: “Io sono Bandini, Arturo Bandini!”.

dicembre 26, 2009

La caduta del papa

dicembre 26, 2009

Le crociate, tanto per ridere un pò.

Le crociate di Enzo Scarton

Enzo Scarton

dicembre 26, 2009

Le ricette anti-cancro: torta di carote e mandorle

Lo chef Giovanni Allegro, insegnante di cucina a “Cascina Rosa”, della Scuola di cucina dell’Istituto nazionale tumori di Milano, propone delle ricette sane utili a prevenire il tumore. Allegro collabora con l’Istituto e con il dipartimento di Scienze biomediche di Torino nell’ambito di progetti di ricerca sulla prevenzione dei tumori.

Ingredienti per 14 persone
200 g di carote;
200 g di mandorle non pelate;
200 g di malto;
175 g farina tipo 2;
100 g di mele;
60 g di uvetta;
3 C. olio di mais;
2 C. buccia di limone tritata;
1 bustina di lievito istantaneo;
½ C. cannella in polvere;
1 pizzico di sale marino.  

Sintesi della ricetta
Cottura = 35′
Dose: 14 persone
Calorie = 220 per porzione da 100 grammi

Preparazione
Frullate le mandorle e grattuggiate le carote e le mele. Unite il tutto in una terrina, aggiungete il sale, la cannella, l’olio e mescolate bene. Unite quindi la buccia di limone, l’uvetta, e il malto e mescolate bene con una spatola. Mescolate il lievito alla farina e versatela a pioggia fino a ottenere un impasto morbido. Ungete e infarinate una tortiera, versate e livellate l’impasto e fate cuocere a 200° per 30 minuti.

dicembre 26, 2009

una nuova invenzione:la bicicletta.

90.000 tonnellate all’anno di CO2 vengono risparmiate dalle biciclette usate a Capenghagen per gli spostamenti di tutti i giorni. E’ questo uno dei dati emersi nel corso degli eventi collaterali del Summit sul clima per analizzare il contributo della mobilità ciclistica nella lotta ai cambiamenti climatici. Si è parlato anche di mobilità ciclistica alla quindicesima Conferenza della Parti sui cambiamenti climatici (COP15).  E’ stata presentata l’esperienza di Copenhagen, con i suoi straordinari risultati raggiunti, come caso di successo per promuovere la mobilità ciclistica e combattere la febbre del pianeta. Sono intervenuti, Klaus Bondam, Assessore comunale all’ambiente e alle infrastrutture, e Niels Tørsløv, responsabile Settore Traffico, che ha parlato dello sviluppo delle infrastrutture ciclabili nella capitale danese”. Conosciuta come una delle principali città al mondo a misura di ciclista, con i suoi 520.000 abitanti  a Copenhagen ogni giorno vengono percorsi in bici 1,2 milioni km. Il 37% degli abitanti usa la bicicletta per andare al lavoro o a scuola, anche se l’obiettivo dell’Amministrazione è arrivare al 50% degli spostamenti entro il 2015. Attualmente almeno il 25% delle famiglie possiede una bici da carico (cargo-bike). Il 60% usa la proria bicicletta durante gli spostamenti quotidiani, anche in combinazione con gli altri mezzi di trasporto. Nell’anello centrale della città entrano tante bici quante automobili, e questo risultato è stato raggiunto dal 2006. Ci sono 338 km di piste ciclabili e altri 50 km sono in arrivo. Fra le cose straordinarie mostrate, la sincronizzazione dei semafori sulle piste ciclabili per garantire una marcia a 20 km/h. Mantenendo costante questa velocità non ci si ferma mai fino al centro città. La velocità si mantiene costante sopra i 20 km/h! Questo ha un effetto strepitoso sull’efficienza e la rapidità dello spostamento”.E in inverno? “Riguardo al tempo freddo è stata ricordata una massima dei ciclisti di Copenhagen: per la bicicletta non esiste un tempo non adatto, solo l’abbigliamento può essere non adatto. Si è discusso, infine, dei benefici sulla CO2 evitata dall’uso della bicicletta (90.000 tonnellate/anno di CO2 per Copenhegen) e dei benefici per la salute e per le finanze pubbliche.

dicembre 26, 2009

OPERAI ALMEC: NATALE SENZA SALARIO

Da due mesi non si vede l’ombra di uno stipendio, tanto meno della tredicesima. Parliamo in tutto di 200mila euro circa, che ad oggi ancora non sono visibili sui conti correnti degli operai. Si sono appellati a tutti, compreso il Prefetto di Avellino Ennio Blasco, protagonista oggi di un’ estenuante trattativa diretta su due fronti: la proprietà , il Gruppo Caponi di Pontedera, in possesso anche della Tecnocontrol della città  toscana e i gruppi bancari, che hanno bloccato il credito necessario al pagamento degli stipendi. Nulla da fare e il tutto si rimanda al 28 dicembre quando a Palazzo di Governo si rincontreranno rappresentanze Rsu Almec, proprietà  e i portavoce dei gruppi creditizi….e intanto NATALE DAVANTI AI CANCELLI.