Caro Beppe, so che domani la prima cosa che farai sarà guardare questo blog ed allora spero che tu sia contento di trovare questo messaggio per te che sei una bella persone e per te che vivi ogni cosa con la meraviglia della prima volta: averti conosciuto è stata la più bella cosa che mi resterà in eredità del Partito Socialista.
BUONANOTTE COMPAGNO ” FRACASSA” e tanti tanti auguri.
Buon Natale a quei Bambini che muoiono sotto le bombe di chi vorrebe portargli la democrazia e gli porta solo morte.
Buon Natale a quei bambini che scambiano una bomba per una bambola.
buon Natale a tutti quelli che questa notte dormiranno nella Striscia di Gaza e non sogneranno un mondo migliore, perchè un mondo migliore non esiste.
Buon Natale a tutti gli homeless, che questa notte avranno un piatto caldo dalla Caritas.
Buon Natale agli operai di Pomigliano che festeggeranno il Natale in Municipio e a quelli di Termini Imerese, che non lo festeggeranno e a quelli della FMA.
Buon Natale ai fratelli Islamici che vivono in Italia e rispettano la nostra fede, mentre noi continuiamo a trattarli come bestie.
Buon Natale a tutti i cd. “diversi”
Buon Natale alle donne vittime di violenza.
Buon Natale a Nichi Vendola.
Buon Natale a Sinistra ecologia e libertà
Buon Natale a Gianluca, Salvatore, a tutti i compagni di Montella,Angelo, Geppino, Gennaro e la sua fidanzata, Franco, Edmondo, Sabino, l’avvocatissimo Cicchetti, Mimmo, Saponetta, Carlo, Tonino, Peppino, Luigi, Giacomo e a tutti quelli che ritengono compagno e amico questo scombinato “Capitan Fracassa”
Buon Natale ai 6561 compagni che hanno visitato “Quaderni socialisti” ed anche a quelli che verranno. Fare un blog è difficile e faticoso ma ne vale la pena.
Gianluca Capra era amico di Giuseppe Tuozzolo. Mi racconta che Giuseppe lo prendeva in giro perche si “era ridotto” a fare il dirigente socialista. Quando un anno fa gli telefonai per fargli gli auguri di Natale, mi rispose che non sarebbe stato un buon Natale perché era morto il suo caro amico Giuseppe. La morte di un giovane è sempre un avvenimento contro natura e non c’è dolore più grande per un genitore quanto quello di sopravvivere al proprio figlio. Giuseppe era un compagno conosciuto da tutti era pieno di speranze, sogni, illusioni. Voleva cambiare il mondo, renderlo migliore. Gianni Marino lo ha ricordato con parole commosse sul “Corriere di Avellino”.
Ed allora, quando queste tragedie toccano le nostre comunità, bisogna trovare la forza per uscire dal miopie guscio di egoismi che ci inducono troppo spesso ad occuparci di piccoli problemi più che della vita delle persone. Solo allora si comprende appieno che tutte quelle situazioni che sembrano fondamentali impallidiscono al cospetto della tragedia della morte di un giovane.
Ci si rende conto quanto poco viene fatto per i giovani per garantirgli un futuro, per farli sentire parte determinante di una comunità che su loro fonda tutte le speranze.
Quando muore un giovane perdono tutti e non rimane che il silenzio e la tristezza più profonda.
Trascorreranno il Natale in Municipio, insieme ai figli ed alle mogli, i 93 operai della Fiat di Pomigliano d’Arco, i cui contratti scadranno tra fine dicembre e inizio marzo. I precari, che ieri si sono incatenati davanti al Comune, per poi liberarsi solo a tarda notte, stanno occupando l’aula consiliare ormai da 9 giorni, per manifestare contro il mancato rinnovo dei contratti.
I cittadini di Pomigliano d’Arco, solidali con i lavoratori, stanno portando loro caffé, bevande e dolci della tradizione partenopea. “Per noi non sarà certo un bel Natale – hanno spiegato – ma lo trascorreremo ugualmente con le nostre famiglie all’interno del municipio. Ci saremo tutti, per condividere questo momento di difficoltà, e ognuno di noi porterà qualcosa per festeggiare e per dare un po’ di aria di festa ai nostri bambini che non devono soffrire per questa situazione. La nostra speranza, comunque, è che l’azienda ci rinnovi al più presto il contratto. Sarebbe un bel regalo di Natale”. Domani, intanto, il vescovo di Nola, monsignor Beniamino Depalma, celebrerà la Santa Messa delle 18 nell’aula consiliare per portare la solidarietà della Chiesa agli operai, ed a lui si uniranno tutti i parroci del paese. Alla FMA è invece piombato un silenzio che non fa presagire niente di buono.
Annise Parker, 53 anni, democratica e gay, è il nuovo sindaco di Houston, la quarta città degli Stati Uniti e la più importante di uno stato tradizionalmente conservatore, il Texas. Parker ha battuto in ballottaggio il democratico afroamericano Gene Locke. Secondo il giornale Houston Cronicle, Parker non è solo la prima lesbica sindaco di Houston, ma anche la prima da decenni ad aver battuto il candidato dell’establishment finanziario locale. Gli avellinesi, pur mettendocela tutta, sono riusciti ad eleggere solo uno stronzo.
Lo chef Giovanni Allegro, insegnante di cucina a “Cascina Rosa”, della Scuola di cucina dell’Istituto nazionale tumori di Milano, propone delle ricette sane utili a prevenire il tumore. Allegro collabora con l’Istituto e con il dipartimento di Scienze biomediche di Torino nell’ambito di progetti di ricerca sulla prevenzione dei tumori
Ingredienti per quattro persone:
2 tazze di riso integrale;
4 tazze di acqua;
2 pizzichi di sale marino integrale;
2 tazze di zucca a cubetti;
1 porro medio;
1 cucchiaio di olio;
1 cucchiaio di succo di zenzero.
Preparazione
Cuocere il riso in pentola a pressione per 45 min. con l’acqua ed un pizzico di sale. Nel frattempo far saltare il porro (tagliato fine) e la zucca con un pizzico di sale, in una padella con olio caldo; aggiungere pochissima acqua e far stufare le verdure per 15 min. a fuoco basso e con coperchio. Aggiungere il succo di zenzero, quindi frullare le verdure. Utilizzare questa crema per guarnire il riso.
Quando sento parlare del partito dell’amore mi vine da sorridere e ricordo Moana Pozzi che più o meno diceva cosi ”
Usando me stessa e la mia popolarità ho deciso di battermi insieme a voi per dare un piccolo contributo alla costruzione di un mondo migliore: contro l’indifferenza, il razzismo, la censura al piacere e alla sessualità che fanno parte di noi e della nostra vita.
Con l’amore si possono vincere i veri mali della nostra società che sono il disinteresse nei confronti dell’uomo che è diventato una pedina nelle mani del potere e contro il falso moralismo.
A forza di sentire notizie su delitti e soprusi orribili abbiamo fatto l’abitudine a far finta che tanto non c’è niente da fare, che le cose funzionano così… ma non è vero! Dobbiamo fare di tutto per cercare di non essere indifferenti e affinchè certi fatti non succedano.
All’uomo nessuno pensa più. A cominciare dai bisogni primari che poi sono anche i nostri diritti: gli ospedali che non funzionano come dovrebbero, la mancanza di lavoro e di abitazioni... Oltretutto le abitazioni che vengono costruite non tengono conto nè dell’estetica nè della natura. E non dimentichiamoci che l’uomo è fatto anche di sensazioni e non lo si può costringere a stare in posti grigi, tristi e deprimenti. E poi qualcuno pretenderebbe che vivessimo anche senza piacere: perchè il piacere è male, è proibito, è scandaloso… e se non la pensiamo così ci dicono che siamo amorali. Ma non è vero! Perchè la sessualità è uno dei doni più belli della nostra vita ed è anche una nostra libertà. Non lasciamo che ce la portino via minacciando punizioni o castighi eterni.
Dobiamo cercare di vivere in libertà. Dobbiamo batterci con amore per la conservazione della natura, per il mare, per i boschi, affinchè vengano usati, si, per i nostri bisogni. Ma non distrutti.
E poi dobbiamo lottare con tutte le nostre forze contro la criminalità organizzata, con la denuncia e la solidarietà nei confronti delle persone direttamente colpite, costrette a vivere nella paura e private del diritto all’iniziativa personale e del lavoro.
Batterci per tutto questo, è nostro dovere e nostro diritto. Ma facciamolo con amore.”
E’ stata installata nella Baia di Fundy e funziona in modo reversibile, ovvero sia con la marea in crescita che in diminuzione, senza alcun tipo di impatto ambientale, nemmeno visivo. Ad installare la nuova turbina, del diametro di 6 metri, la societa’ canadese Nova Scotia Power (NSP) insieme alla partner irlandese OpenHydro, che ha inaugurato la prima turbina di potenza commerciale per lo sfruttamento diretto delle correnti marine o di marea. L’impianto – della potenza di 1 MW, ma modulabile fino a realizzare centrali di notevole capacita’ – e’ stato posizionato nella Baia di Fundy (Nova Scozia), in un’area dove l’escursione di marea e’ ai massimi livelli mondiali. Rispetto alle altre fonti rinnovabili, le maree hanno il vantaggio di essere perfettamente prevedibili, offrendo cosi’ l’opportunita’ di programmare la produzione di impianti che ne sfruttino il flusso. La turbina sara’ ora monitorata per due anni al fine di verificarne funzionamento, efficienza e affidabilita’ nelle difficili condizioni climatiche della Baia di Fundy. Dal punto di vista ambientale, la turbina e’ autolubrificante e opera senza la necessita’ di utilizzare grassi e altri fluidi inquinanti per l’ambiente marino. Inoltre, il dispositivo ha un impatto visivo nullo, anche in fase di bassa marea, e un ridotto impatto sulle specie marine, in quanto il suo design non disturba il passaggio della fauna marina.
È Stata approvato nella tarda serata del 21 dicembre l’articolo 48 della legge finanziaria regionale che prevede la parità di accesso ai servizi pubblici e privati senza discriminazione, diretta o indiretta, di razza, sesso, orientamento sessuale, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni personali e sociali.
È un traguardo storico per l’Emilia Romagna – ha commentato Paolo Zanca, Vicepresidente del Consiglio regionale e Segretario regionale del PSI – che di fatto è la prima Regione in Italia a riconoscere diritti e doveri ai conviventi nelle materie di competenza regionale.
È una vittoria – ha proseguito Zanca – di cui i socialisti sono stati gli artefici principali. Dopo quasi 5 anni di battaglia politica infatti siamo riusciti ad ottenere un risultato importante: garantire a oltre 200mila emiliano-romagnoli una cittadinanza di serie A. Questo provvedimento ha proseguito l’esponente socialista – ci dà la misura di quanto sia importante la presenza dei socialisti nelle istituzioni e si pone nel solco della migliore tradizione di quel pragmatismo riformista di cui noi, da sempre, siamo i migliori interpreti. L’augurio è che altri compagni e compagne che operano nelle Regioni d’Italia riescano ad intraprendere un percorso simile a quello condotto in Emilia Romagna – ha concluso Zanca al fine di garantire ad oltre un milione di italiani di non sentirsi discriminati.