Archive for dicembre 16th, 2009

dicembre 16, 2009

Buonanotte compagni.

Buonanotte a Marco Travaglio, terrorista mediatico.

Buonanotte a Di Pietro, che malgrado tutto non arretra.

Buonanotte a Berlusconi. Fa pena, prigioniero della lega  e di Tremonti.

Buonanotte a Gianluca che è un bravo compagno.

Buonanotte a Santor che domani farà un annozero di fuoco.

dicembre 16, 2009

Buonanotte compagni

Buonanotte ad Antonio Nigro che mi ha consigliato la canzone..bella Antò.

Buonanotte a Beppe che quando non lo sento mi manca.

Buonanotte a Prosperini che ha preso una tangente e spero che andrà in galera come ogni povero Cristo che non ha potere.

Buonanotte a Luxuria che ha una sensibilità che emoziona

Buonanotte a Salvatore Cianciulli..Salvatò incrocio le dita per te!

Buonanotte ai gatti randagi ai quali ho costruito una casa sperando che serva a qualcosa

Buonanotte a me che malgrado tutto sono ancora qui a crederci.

Buonanotte Compagni.

dicembre 16, 2009

Curiosità

Lotteria del lavoro, 180 mila tagliandi per un posto al supermercato

Più di un decimo della popolazione della Sardegna ha deciso di giocare a “Vinci il tuo posto di lavoro”.

Sono stati estratti i primi quattro fortunati: potranno contare su un posto nelle strutture Sigma o Despar.

 Nuovi sorteggi saranno ripetuti ogni mese per 11 volte.

dicembre 16, 2009

Io confesso – di Marco Travaglio

Ebbene sì, han ragione Cicchitto, Capezzone e Sallusti, con rispetto parlando.
Inutile negare l’evidenza, non ci resta che confessare: i mandanti morali del nuovo caso Moro siamo noi di Annozero e del Fatto, in combutta con la Repubblica e le procure rosse. Come
dice Pigi Battista sul Corriere, abbiamo creato “un clima avvelenato”, di “odio politico”, roba da “guerra civile”. Le turbe psichiche che da dieci anni affliggono l’attentatore non devono ingannare: erano dieci
anni che il nostro uomo, da noi selezionato con la massima cura (da notare le iniziali M.T.), si fingeva pazzo per preparare il colpo. E la poderosa scorta del premier che si è prodigiosamente spalancata per favorire il lancio del souvenir (come già con il cavalletto in piazza Navona) non è che un plotone di attivisti delle Brigate Il Fatto, colonna milanese Annozero. Siamo stati noi. Abbiamo spacciato per cronaca giudiziaria il racconto dei processi Mills, Mondadori e Dell’Utri, nonché la lettura delle relative sentenze, mentre non era altro che “antiberlusconismo” per aprire la strada ai terroristi annidati nei centri di igiene mentale.
Ecco perché non ci siamo dedicati anche noi ai processi di Cogne, Garlasco, Erba e Perugia: per “ridurre l’avversario a bersaglio da annichilire” (sempre Battista, chiedendo scusa alle signore).
Ci siamo pure travestiti da leader del centrodestra e abbiamo preso a delirare all’impazzata. Ricordate Berlusconi che dà dei coglioni” alla metà degli italiani che non votano per lui, dei “matti antropologicamente diversi dal resto della razza umana” ai magistrati, dei golpisti” agli ultimi tre presidenti della Repubblica, dei fomentatori di “guerra civile” ai giudici costituzionali e ai pm di Milano e Palermo, dei “criminosi” a Biagi, Santoro e Luttazzi, che minaccia Casini e Follini di “farvi attaccare dalle mie tv” perché “mi avete rotto il cazzo” e invoca “il regicidio” per rovesciare Prodi? Ero io che camminavo in ginocchio sotto mentite spoglie e tre chili di cerone. Poi, già che ero allenato, mi sono ridotto a Brunettaper dire che questa “sinistra di merda” deve “morire ammazzata”. Ricordate Bossi che annuncia “300 uomini armati dalle valli della Bergamasca”, minaccia di “oliare i kalashnikov” e “drizzare la schiena” a un pm poliomielitico, sventola “fucili e mitra”, organizza bande paramilitari di camicie verdi e ronde padane perché “siamo veloci di mano e di pallottole che da noi costano 300 lire”? Era Santoro che riusciva a stento a coprire il suo accento salernitano con quello varesotto imparato alla scuola di dizione.
Ricordate Ignazio La Russa che diceva “dovete morire” ai giudici europei anti-crocifisso? Era Scalfari opportunamente truccato in costume da Mefistofele. E Sgarbi che su Canale5 chiamava “assassini” i pm di Milano e Palermo e Caselli mafioso” e “mandante morale dell’omicidio di don Pino Puglisi”? Era Furio Colombo con la parrucca della Carrà. E chi pedinava il giudice Mesiano dopo la sentenza Mondadori per immortalargli i calzini turchesi? Sandro Ruotolo, naturalmente, camuffato sotto le insegne di Canale5. Chi si è introdotto nel sistema informatico di Libero e poi del Giornale di Feltri e Sallusti per accusare
falsamente Dino Boffo di essere gay, Veronica Lario di farsela con la guardia del corpo, Fini di essere un traditore al soldo dei comunisti?
Quel diavolo diPeter Gomez. Chi ha seviziato Gianfranco Mascia, animatore dei comitati Boicotta il Biscione? Chi ha polverizzato la villa della vicedirettrice dell’Espresso Chiara Beria dopo una copertina sulla Boccassini? Chi ha spedito a Stefania Ariosto una testa di coniglio mozzata per Natale? Noi, sempre noi. Ora però ci hanno beccati e non ci resta che confessare. Se ci lasciano a piede libero, ci impegniamo a non dire mai più che Berlusconi è un
corruttore amico di mafiosi. Lui è come Jessica Rabbit: non è cattivo, è che lo disegnano così.

Marco Travaglio

dicembre 16, 2009

CAMPANIA: OK LEGGE ELETTORALE. SI’ A DOPPIA PREFERENZA E ABOLITO LISTINO

Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Sandra Lonardo, ha approvato stamani il progetto di legge elettorale della Regione Campania.

Tra le novita’ piu’ importanti della legge, che resta improntata sul sistema proporzionale: l’abolizione del listino presidenziale, con la conseguente attribuzione del premio di maggioranza alle liste della coalizione vincente, che ottengono almeno il 60% dei seggi; il sistema della doppia preferenza, in base al quale l’elettore puo’ esprimere uno o due voti di preferenza, ma, in questo caso, una delle due preferenze deve riguardare il candidato di genere femminile, pena l’annullamento della seconda preferenza; la previsione che nelle liste ciascuno dei due generi non possa essere rappesentato nella misura superiore ai 2/3. Tali disposizioni sono volte a favorire la rappresentanza delle donne nell’istituzione; la rappresentanza di tutto il territorio attraverso la garanzia dell’elezione di almeno un consigliere regionale per ogni circoscrizione elettorale.

Sulla legge c’e’ stato un voto favorevole trasversale che e’ andato dal Pd, al MpA, dall’Udc, a La Sinistra (salvo l’astensione di Antonella Cammardella), da Italia dei Valori ai Verdi; hanno, invece, votato contro i gruppi di Forza Italia, Alleanza Nazionale e Udeur; si sono astenuti Massimo Grimaldi del Nuovo Psi e Vito Nocera di Prc.

Si e’ giunti all’approvazione della legge dopo una lunga notte di lavoro, che ha visto i gruppi di Forza Italia e Udeur dare battaglia al progetto di legge, criticato in tutta l’impostazione data dalla Commissione Statuto, e in difesa del listino ”in quanto strumento indispensabile per garantire la rappresentanza delle donne e della societa’ civile”, e i gruppi del MpA, dell’Udc e del centrosinistra (Pd, Ls, Idv, Sdi e Verdi) sostenere l’impianto generale della legge e l’abolizione del listino.

A un certo punto dei lavori, An, anche in vista della costituzione del partito unico che avverra’ a fine mese, ha accettato la mediazione con Fi sulla possibilita’ di un listino di quattro candidati, ma l’ipotesi della lista regionale del presidente e’ definitivamente venuta meno quando il relativo sub emendamento e’ stato bocciato dalla maggioranza trasversale che ha sostenuto l’abolizione del listino tout court.

Il Consiglio ha, altresi’, approvato all’unanimita’ un sub emendamento proposto dalla Sinistra e dal Pd finalizzato a garantire la presenza paritaria di entrambi i generi nei programmi di comunicazione politica offerti dalle emittenti radiotelevisive pubbliche e private.

E’ stato respinto a maggioranza l’emendamento che prevedeva i rimborsi forfettari straordinari per le liste, una norma fortemente contestata dal gruppo di Fi, ma la posizione e’ stata sostenuta anche da Italia dei Valori, che ne ha chiesto il ritiro ”perche’ non e’ tollerabile che si inserisca una norma che va a gravare il bilancio del Consiglio e che va a beneficio economico dei gruppi e dei partiti” ha denunciato il consigliere Fulvio Martusciello.

Sui sub emendamenti proposti da alcuni esponenti del Pd relativi alla ineleggibilita’ dei sindaci, altro nodo fondamentale della battaglia politica sulla legge elettorale, il Consiglio ha votato a scrutinio segreto, come proposto dai consiglieri Nicola Ferraro (Udeur) e Pietro Diodato (An), una decisione che ha provocato la dura reazione del centrosinistra, in particolare dei consiglieri Antonio Scala, Giuseppe Russo, Pietro Ciarlo, Salvatore Ronghi e Mario Sena, secondo i quali ”non e’ accettabile colpire i sindaci nel segreto di un’urna”. L’esito del voto e’ stato, comunque, negativo con 28 voti contrari e 19 favorevoli.

(Asca)

dicembre 16, 2009

” DAI DIAMANTI NON NASCE NIENTE….”

Per il  secondo anno l’Associazione di Volontariato  “Autilia A. Volpe”, con il Patrocinio del Comune di Montella, organizza, il 18 dicembre 2009 presso la tendostruttura  in C/da Baruso zona P.I.P. , un  concerto di   beneficenza   per   la raccolta fondi  destinati al sostegno della ricerca sulla Sclerosi Laterale   Amiotrofica (SLA) il cui  ricavato sarà anche quest’anno  interamente devoluto all’Ass. I.CO.MM.  Onlus  che opera per  la ricerca sul Motoneurone del Policlinico A.Gemelli di Roma.Il concerto vedrà  esibirsi il gruppo Ligure di  Alberto “Napo” Napolitano  “DAI DIAMANTI NON NASCE NIENTE….”  Omaggio a Fabrizio De Andrè.

Riteniamo doveroso offrire un aiuto concreto a chi lavora, con poco sostegno da parte delle istituzioni, alla ricerca  sulle  malattie  rare così invalidanti e dare voce  a  chi suo  malgrado  non  riesce   a farsi sentire.

NON MANCATEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!