Archive for dicembre 14th, 2009

dicembre 14, 2009

Buonanotte compagni.

Imagine è uno dei brani musicali più belli della storia della musica pop; la rivista Rolling Stone,  l’ha posizionata al terzo posto nella classifica dei migliori brani musicali di tutti i tempi.[1] L’ex presidente degli Stati Uniti Jimmy Carter ha dichiarato che in molti paesi del mondo Imagine gode dello stesso rispetto che viene riservato agli inni nazionali.[2]

Il testo del brano viene solitamente letto in chiave pacifista, ma lo stesso Lennon ammise che i contenuti del testo di Imagine la avvicinano più al Manifesto del partito comunista che a un inno alla pace.[3] Lennon affermò che il brano era “anti-religioso, anti-nazionalista, anti-convenzionale e anti-capitalista, e viene accettato solo perché è coperto di zucchero”.[4] Yoko Ono disse che il messaggio di Imagine si poteva sintetizzare dicendo che “siamo tutti un solo paese, un solo mondo, un solo popolo”.[5

Imagine per un mondo migliore. E’ una parola!

Buonanotte a Di Pietroe Rosy Bindi. Loro sanno perchè.

Buonanotte agli abitanti dell’Aquila, anche se per loro non sarà una buona notte sotto la neve.

buona notte a quelle persone che hanno cercato di salvare i capodogli che si spiaggiavano.

dicembre 14, 2009

Casa, dolce casa

 
 A Pieve di Soligo (Treviso) nasce la casa passiva, che si riscalda da sola e taglia la bolletta del gas. In via Sabin sta infatti nascendo una delle poche ”passivhaus” del mondo (cioe’ autosufficienti dal punto di vista energetico) e uno dei rari esempi in Veneto. Le case passive – che producono tutta l’energia che consumano da fonti rinnovabili, abbattendo le emissioni inquinanti e azzerando le spese di riscaldamento – sono 15 mila in tutto il pianeta, di cui il 99% nell’Europa del Nord. La casa passiva di via Sabin e’ composta da 14 appartamenti e due negozi, si riscalda e si rinfresca grazie all’energia proveniente dalla terra. A far funzionare la pompa di calore che traduce l’energia geotermica in caldo e freddo e’ l’energia elettrica prodotta dai pannelli fotovoltaici installati sul tetto, che coprono anche i fabbisogni elettrici della parti comuni (luci scale, ascensore, ecc.). L’acqua viene scaldata con lo stesso sistema.  Altri risparmi si producono grazie ad accorgimenti come il ”punto acqua calda” di cui sono dotati gli elettrodomestici – lavatrici e lavastoviglie – che possono cosi’ utilizzare acqua gia’ a 50 gradi senza doverla riscaldare o come il recupero dell’acqua piovana per usi non sanitari (sciacquoni, innaffiamento piante), che si traduce in tagli anche sulla bolletta dell’acqua.
dicembre 14, 2009

Adesso tocca agli Ebrei.

L’intolleranza e il razzismo comincia ad allargarsi. Infatti dagli islamici si è passati agli ebrei. E’ successo a Roma al mercato di Campo dé Fiori, alla figlia di una commerciante ebrea che da decenni ha un banco sulla celebre piazza della capitale. Secondo il racconto del marito della donna, Ruth Piperno, gli insulti sarebbero arrivati da alcuni ambulanti abusivi ai quali è stata revocata la licenza. “Ebrei di m…, vi cacceremo”: queste le parole che uno degli ambulanti ha rivolto alla signora Piperno. Il problema delle minacce ai “banchisti” regolari di Campo dé Fiori da parte degli abusivi, secondo quanto raccontato da più di un commerciante, si trascina da tempo. “Abbiamo più volte denunciato tutto al commissariato Trevi e al Municipio ma continuiamo a ricevere minacce”, dice l’uomo. Da Treviso si è arrivati a Roma senza dimenticare gli episodi di Violenza a Napoli a danno dei Rom. Inutile dire di chi la colpa, non serve. Bisogna fermare questa spirale di violenza finché si è in tempo. Viene giustamente ricordata “Piazza fontana” come una stagione dolorosa per la comunità nazionale, ma nessuno fa niente per fermare la deriva razzista e xenofoba. Uno squilibrato ha colpito Berlusconi e già si parla di oscuramento di siti internet. Gli scherani del PDL nei commenti hanno addossato la responsabilità morale dell’accaduto a Santoro, Di Pietro, Travaglio e tutta la sinistra. C’è un clima politico particolarmente pesante alimentato dalla lega e dal governo nei confronti di chiunque non condivida il pensiero della compagine governativa. Gli attacchi insultanti ed offensivi quotidiani a giornali giudici ed opposizione tendono a delegittimare il ruolo. Quando questo disegno perverso sarà completato resterà solo la piazza, che non è controllabile. Incominciando a Rispettare gli avversari, Berlusconi e il suo  il governo deve essere il primo a poter contribuire a ristabilire un clima adeguato al drammatico momento che stiamo vivendo. I latini dicevano “qui ventum seminabunt et turbinem metent”

dicembre 14, 2009

Berlusconi tartaglia.

“Se la montagna non va a Maometto, è Maometto che va alla montagna”
In tempi di alleanza leghista, diciamo che se Berlusconi non va al Duomo, è il Duomo che va da Berlusconi.
E lo fa in forma mignon, sottoforma di statuetta, per mano di un certo Tartaglia.
Il diretto interessato già parla di miracolo … infatti è un miracolo come faccia a ribaltare sempre le cose a proprio favore. Dopo Lourdes, quindi, Milano diventerà il secondo polo miracolistico mondiale … una comodità non da poco: vuoi mettere andare fino a Lourdes contro una scappatella in Galleria ?

dicembre 14, 2009

la lega prova a schedare gli islamici in Italia

Milano come punto di partenza per controllare la comunità islamica italiana. Così ha deciso il ministro dell’Interno Roberto Maroni, che ha concordato con il prefetto Gian Valerio Lombardi le misure necessarie a censire gli islamici residenti nel capoluogo lombardo. “I miei uffici nei giorni scorsi hanno avviato i lavori per censire, quartiere per quartiere, la presenza della comunità islamica. A chiederci di muoverci in questa direzione è stato lo stesso ministro”, ha dichiarato il prefetto.
 Come riportato ancora dal Giornale, l’idea del ministro Maroni di proporre una legge per regolamentare la costruzione delle moschee sul suolo italiano non è una novità. Ma fino ad ora il progetto era rimasto tale. L’urgenza della situazione milanese ha prodotto inizialmente un rimpallo di responsabilità, con l’amministrazione che richiedeva una normativa al ministero e Maroni che rispondeva con un laconico “Deve decidere il Comune”. La proposta del censimento milanese come punto di partenza per una normativa nazionale ha messo d’accordo tutti: il sindaco Moratti sollevata dalla responsabilità della decisione e il ministro Maroni, che scriverà la legge dopo aver ricevuto i dati del capoluogo. Riuscendo allo stesso tempo a varare un nuovo strumento di controllo della comunità islamica.
Enzo Bortolotti, sindaco leghista di Azzano Decimo, Pordenone, il mese scorso aveva dovuto rinunciare ad un provvedimento simile, sommerso dalle polemiche e dalle obiezioni di incostituzionalità. Abbandonata dal piccolo Comune friulano, la misura viene ora riproposta a Milano, nel silenzio quasi totale dei media e delle autorità, che si sottraggono a ogni chiarimento. E il capoluogo lombardo sarà con tutta probabilità il trampolino di lancio per la normativa nazionale.

A quando i campi di concentramento?

dicembre 14, 2009

Quando il lavoro non c’è qualcuno se lo inventa.

Crisi che avanza, lavori nuovi che trovi. Accanto a dati che vedono crescere la disoccupazione, aumenta anche l’inventiva di chi un lavoro prova a crearselo da sé.
Home shopper, interior relooker, home stager, mistery shopper sono tutti nomi che pure a chi mastica l’inglese, sembrano non dire nulla.
Gli home shopper comprano  articoli per la casa che trova nei mercatini dell’antiquariato o nei negozi specializzati. Oltre a questo, accompagnano anche i clienti direttamente nei punti vendita, aiutandoli a scegliere i mobili più adatti.

Il personal shopper acquista per conto di clienti vestiti e scarpe e generi di abbigliamento o altro.
L’interior relooker, (sito: www.interior-relooking.it), invece, dà consulenze via internet su come arredare o rivalutare un ambiente e, solo in alcuni casi, fa sopralluoghi sul posto. Lavoro molto diffuso all’estero, in particolare in Francia, sta emergendo anche in Italia. Detto fatto: chi vuole una consulenza, invia una mail allegando fotografie e planimetrie e in pochi giorni riceve le risposte. Si va da 50 euro per il project book di un locale, 40 per gli altri, la cifra è diversa per l’executive book, un lavoro con indicazioni più complete per acquistare in negozio o via web.
E come fare a risollevare il mercato immobiliare in tempi di crisi? Ci pensano gli home stager, architetti che lavorano con le agenzie immobiliari per rivalutare le case da mettere in vendita. E quanto a tecniche di marketing, in questa panoramica sui lavori in tempi di crisi, non poteva mancare il mistery shopper che, traducendo direttamente dall’inglese, è un compratore misterioso. Lavora per conto di alcune agenzie cui si rivolgono le aziende per avere informazioni specifiche sulle modalità di vendita.

dicembre 14, 2009

Copenaghen verso il fallimento.

 La settimana decisiva del 15/o vertice Onu sul clima a Copenaghen, si apre con i forti contrasti che hanno caratterizzato la riunione informale del gruppo ristretto dei 45 Paesi leader che si è svolta oggi pomeriggio in una delle sedi del Governo danese, visto che il Bella Center, nella giornata di festa, è stato chiuso.

E’  stata un’altra giornata di incidenti in piazza quando un gruppo di 200 manifestanti ha cercato di raggiungere il porto della capitale danese ed è stato bloccati dalla polizia. La giornata ha registrato anche due eventi più green: i 350 rintocchi di campane della Cattedrale luterana di Copenaghen, Vor Frue Kirke (la cifra corrisponde alla soglia massima di Co2 nell’atmosfera per limitare l’aumento della temperatura mondiale a 1,5 gradi) e la sfilata di auto elettriche e ibride, e di 7 scooter elettrici made in Italy, che hanno composto con le luci verdi la scritta Co2.

La polizia, dispiegata nel centro della città sin dalle prime ore del mattino, è intervenuta bloccando circa duecento giovani che si stavano dirigendo verso il porto con l’obiettivo di interromperne parzialmente le attività. I giovani, alcuni di quali con il volto coperto, hanno urlato slogan contro il capitalismo, sollecitando provvedimenti contro i cambiamenti climatici. Gli agenti, hanno fatto uso di manganelli e spray irritanti fermando diversi attivisti intercettati lungo la strada verso il porto.

dicembre 14, 2009

Non è vero che non si butta niente.

Il consumismo è alla base del nostro stile di vita, bisogna produrre, consumare e naturalmente, qualche volta buttare. Dispiace sempre, ma non perdiamo certo il sonno o ne facciamo una tragedia. Sì, ma quanto ne sprechiamo? In Europa non lo so, ma ho trovato dei dati relativi agli Stati Uniti.

Le stime in precedenza venivano ricavate attraverso sondaggi o monitoraggi su scala locale e poi estrapolati su tutta la nazione. Kevin Hall e i suoi colleghi del National Institute of Diabetes and Digestive and Kidney Diseases del Maryland hanno approcciato il problema in maniera diversa. Hanno calcolato l’apporto calorico giornaliero medio di ogni americano e lo hanno confrontato con la produzione nazionale di cibo opportunamente corretta dalle importazioni ed esportazioni. Il dato risultante è sconfortante, ogni americano spreca 1400 kcal al giorno, che equivalgono a quasi il 40% del cibo acquistato. La produzione del cibo cestinato utilizza 300 milioni di barili di  petrolio all’anno oltre che il 25% della capacità idrica statunitense.

Gran parte della quantità di cibo che va sprecata non arriva nemmeno nelle case degli americani, la grande distribuzione trova vantaggioso gettare le scorte piuttosto che rimanere senza merce.

Sarebbe interessante fare un analogo studio in Italia.