Archive for dicembre 3rd, 2009

dicembre 3, 2009

Buonanotte compagni.

Buonanotte ad Adele che sabato va al No B. day.

Buonanotte a Domenico che sia avvia a fare scelte importanti.

dicembre 3, 2009

Nove Comuni da sciogliere in Campania

Il sottosegretario per l’emergenza rifiuti in Campania, Guido Bertolaso, ha trasmesso al ministro dell’Interno la proposta di rimozione dei sindaci di nove Comuni campani per “gravi e reiterate inadempienze nelle attività di competenza per la raccolta dei rifiuti”. Si tratta di due comuni del napoletano, Giugliano e Nola, e sette del casertano: Aversa, Casal di Principe, Casaluce, Castel Volturno, Maddaloni, San Marcellino e Trentola Ducenta.

Il provvedimento – fa sapere la struttura di Bertolaso – che rientra tra le misure previste dal decreto legge 172/2008 per i territori in cui vige lo stato di emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti, “si è reso necessario in quanto gli effetti delle inadempienze da parte dei Comuni rendono più difficoltoso il percorso volto al definitivo superamento dello stato di criticità che per oltre 15 anni ha interessato la regione.

Le richieste formulate al Ministro dell’Interno, prosegue la nota, “sono motivate in particolare dall’inerzia delle amministrazioni locali nel contrastare l’abbandono incontrollato lungo le strade di rifiuti solidi urbani e di rifiuti speciali, anche ingombranti. INon è escluso, avverte la struttura di Bertolaso, “che, nei prossimi giorni, il sottosegretario formuli al ministro competente richieste di scioglimento di giunte comunali o di rimozione del sindaco per altri Comuni, in particolare della provincia di Napoli”.

dicembre 3, 2009

Ronde: adesso le pagano i contribuenti.

Arriva la possibilità per i Comuni di rimborsare i volontari delle ronde. Lo prevede un comma della bozza dell’emendamento ‘omnibus’ del relatore alla Finanziaria Massimo Corsaro. La proposte di modifica aggiunge infatti alla misura del pacchetto sicurezza che prevede per i sindaci la possibilità di avvalersi di associazioni di cittadini ai fini di sicurezza la “possibilità di rimborso da parte dei Comuni delle spese sostenute dalle predette associazioni”. Il tutto nel rispetto dei vincoli del Patto di stabilità. La polizia è in mutande, il Ministero taglia di tutto di più, ma per i gruppi nazisti e razzisti si trovano i soldi. Sarà perché senza soldi le Ronde si erano rivelate un completo fallimento? oppure c’è la necessità di questi esaltati proprio ora che la crisi mette in ginocchio il paese e il governo è in odore di caduta? Il dubbio viene.Capito?

dicembre 3, 2009

La lega è razzista, ma al sud non scherzano.

Un bambolotto di colore, alto circa un metro, senza abiti, infilzato come un crocifisso sulle sbarre del cancello del Cam, il Contemporary Art Museum di Casoria. E’ questo lo spettacolo inquietante che si sono trovati di fronte stasera il direttore del museo Antonio Manfredi e i suoi collaboratori, arrivati per gli ultimi ritocchi all’allestimento della grande mostra “AfriCam” dedicata all’arte contemporanea africana, che apre il 5 dicembre. Con loro c’erano anche due artisti arrivati per l’occasione per esporre i loro lavori, il ganese Narku Thompson Nii e l’egiziano Mohamed Alaa, che sono rimati impressionati.

“E’ stato un chiaro gesto intimidatorio. E’ stato un gesto di razzismo vero e proprio. E’ stato comunque uno shock, perché è vero che noi siamo abituati come museo a Casoria a stare sempre in lotta per sopravvivere, ma nell’arte non ci aspetteremmo mai azioni di questo tipo che testimoniano una volontà razzista. Nell’arte non pensiamo mai alle ghettizzazioni, noi vogliamo stare al di sopra di queste diversità. L’obiettivo della mostra infatti è di mostrare che anche in situazioni di difficoltà la cultura vince, permane e dà la forza per andare avanti. Tutte le opere in mostra vogliono raccontare che l’Africa non è solo fatta di immigrati disperati, ma ci sono anche artisti e intellettuali. Che magari fanno sculture con la carta riciclata dalla spazzatura, o che lavorano in atelier-baracche. Ma portano colori straordinari in posti fatti di nulla e cenere. L’arte dell’Africa aiuta l’immagine dell’Africa”.

Pensavo che i mali fra nord e sud si dividessero equamente. Al nord  la Lega e a noi la Camorra. Purtroppo la stupidità non ha confini. I napoletani  svengono di fronte al sangue di S. Gennaro che si scioglie e poi ammazzano i neri per strada. I napoletani veri cristiani stanno per eleggere un uomo accusato di essere contiguo alla camorra presidente delle regione. Quei napoletani, che non sono veri cristiani non si vergognano di questi comportamenti. Questa gente sta vendendo il nostro futuro in cambio dei trenta denari di promesse. Dov’è la pietà, la solidarietà, la fratellanza?

Napoletani brava gente.

dicembre 3, 2009

No B-Day, istruzioni per l’uso


Per chi vuole partecipare al No B-Day diamo qualche indicazione sulla manifestazione. Appuntamento ore 14. a piazza della Repubblica per andare tutti in corteo verso piazza San Giovanni, lo storico scenario delle manifestazioni della sinistra e del concerto del Primo Maggio. La mobilitazione antiberlusconiana nata dal basso, convocata dal passaparola sul web e dal coinvolgimento delle associazioni conta già molti partecipanti: 400mila adesioni, 700 pullman,  quattro treni speciali (da Milano, Torino, Bari e dalla Sicilia) e una nave in arrivo dalla Sardegna. Ecco un piccolo programma della giornata:

Entro le 13.00
Alla stazione Termini arriveranno 4 treni speciali da Milano, Torino, Bari e uno dalla Sicilia. Per quanto riguarda i pullman sono circa 700. Li accolgono hostess e stuart, poi prenderanno la metro e arriveranno dai parcheggi periferici (anagnina, tiburtina, laurentina) delle città fino a termini, con alcuni treni della metropolitana speciali.

ore 14.00 – Appuntamento a piazza della Repubblica
Il corteo parte da Piazza della Repubblica e si dirige verso San Giovanni.

Il percorso
P.za della Repubblica
Via delle terme di Diocleziano
Via Giovanni Amendola
Via Cavour
Piazza Esquilino
Via Liberiana
Via Merulana
Viale Manzoni
Via Carlo Emanuele I
Piazza San Giovanni

ore 16.30 Iniziano i relatori
Sul palco si saranno alternati Dario Fo e Franca Rama, Ascanio Celestini e Moni Ovadia, Andrea Rivera e il costituzionalista Domenico Gallo, Salvatore Borsellino, i ragazzi di Corleone e quelli del “No Ponte”, i lavoratori dell’Eutelia e gli studenti. E tanti altri.

ore 18.30 – inizia il concerto
Di certo c’è che ci sarà Vecchioni, Freak Antoni degli Schiantos, Adrea Rivera, il Piotta, Stefano Ianni e tanti altri

PER MAGGIORI INFO CLICCA QUI | L’APPELLO DI SAVIANO
GUARDA Il fuorionda di Fini? Una canzone anni ’50. Elio e le storie tese cantano le parole del presidente della Camera sulle note di I’m just a gicolo

dicembre 3, 2009

Il 5 dicembre è domani.

dicembre 3, 2009

Mangiare poco per vivere più a lungo.

 Il segreto per non ingrassare è quello d’alzarsi da tavola ancora con un po’ di fame. In una parola, è bene mangiare meno per non sentire gli acciacchi dell’età. È questo il messaggio che proviene dallo studio InCHIANTI (Invecchiare in Chianti), una ricerca che dal 1998 segue centinaia di anziani che vivono sulle colline attorno a Firenze. Lo scopo è di capire i segreti per vivere meglio e più a lungo.  I risultati saranno pubblicati sulla rivista “Age and Ageing” e verranno discussi, a Firenze, dal 2 al 5 dicembre al 54° Congresso della Società Italiana di Gerontologia e Geriatria. Si preciserà che ridurre di 100 calorie l’introito energetico quotidiano negli anziani, abbassi del 10 per cento il rischio di ritrovarsi nel giro di tre anni con una disabilità motoria qualsiasi, dall’incapacità di eseguire normali attività quotidiane come lavarsi o vestirsi da soli, all’impossibilità di camminare a lungo o salire le scale senza aiuto.

“Il dato è in accordo con la teoria della restrizione calorica, secondo cui ridurre l’introito energetico è una delle strade per diventare più longevi – spiega Niccolò Marchionni, presidente della Società Italiana di Gerontologia e Geriatria – I risultati di InCHIANTI, raccolti su 900 anziani seguiti per tre anni, dimostrano per la prima volta un effetto della restrizione calorica su parametri importanti per la longevità, in questo caso la perdita di autonomia funzionale che contraddistingue, purtroppo, l’età più avanzata”.